Proteste per i lavori in piazza Plouve: un solo cittadino all’incontro con la Giunta di Aosta
Nessuno dei 50 firmatari della petizione e delle pagine pubblicitarie si è presentato all'incontro con il governo comunale. Tante, comunque, le novità: limite a tre ore per il parcheggio, abbonamento super conveniente per il Parking de la Ville e nuovi stalli in arrivo
Deserto, o quasi. C’erano solo un cittadino e la Giunta comunale di Aosta al gran completo all’incontro programmato per le 17 di mercoledì per raccogliere le istanze dei promotori della protesta e della petizione in merito ai lavori di piazza Plouve.
La pagina acquistata per protestare sui lavori in piazza Plouve
Anche per rendere il giusto merito a Gianmarco, l’unico presente, il governo cittadino ha sciorinato una serie novità che riguardano la sosta: il parcheggio in piazza Plouve sarà limitato a tre ore, verrà inserito un abbonamento speciale da 150 euro all’anno per il Parking de la Ville e verranno realizzati altri 110 stalli bianchi in via Clavalité.
Incontro deserto
Come detto, all’appuntamento del Salone Ducale non si è presentato nessuno dei 50 firmatari della pagina pubblicitaria e della petizione che ha definito «fallimentare» il nuovo volto di piazza Plouve, con il venir meno di 60 parcheggi, a detta loro, a causa della ciclabile.
L’unico è stato Gianmarco, cittadino aostano ed edicolante.
«Mi sembra una mancanza di rispetto nei vostri confronti – ha esclamato rivolto alla Giunta -. Fanno tanto cinema, poi non arrivano».
L’aostano ha però apprezzato l’incontro.
«Sono state dette le cose che andavano dette – ha spiegato -. Si vuole agire per incrementare la sosta in periferia, anche se secondo me i problemi relativi al centro rimangono».
«Gesto grave, coerente con la linea»
A prendere in mano la situazione è stato il sindaco Gianni Nuti, che ha puntato il dito contro i promotori della petizione.
«Probabilmente si sono accordati per non venire – ha esclamato -. Dispiace, ma un po’ me l’aspettavo. È un gesto grave, ma coerente con la linea assunta contro l’amministrazione. Eravamo disponibili a spiegare che la riqualificazione di piazza Plouve è inserita in un quadro più generale di politiche di sosta e mobilità di cui la città ha bisogno e non possiamo avere tentennamenti».
I lavori di piazza Plouve
Per rispetto dell’unico presente, Nuti ha comunque illustrato le varie istanze, partendo dal fatto che «la riduzione degli stalli è dovuta, in gran parte, all’adeguamento alla normativa vigente per larghezze di posti e corsie e questo ha portato via 55 parcheggi – ha spiegato Nuti -. Cinque, poi, sono stati persi per installare la aiuole con 18 alberi: mi sembra il minimo per una piazza dentro le mura romane, che dovrebbe vedere solamente un parco e al massimo un parcheggio sotterraneo».
Ma le novità vanno oltre e riguardano le modalità di fruizione della piazza.
«Ridurremo la durata della sosta a un massimo di tre ore – ha rivelato il sindaco -. Non sarà peraltro consentito agli abbonati (60 in tutto) di parcheggiare. Così aumenterà il ricambio, senza penalizzare nessuno».
Una precisazione è d’obbligo.
«Fare la ciclabile sulla zona verde avrebbe portato solamente sei posti in più – ha rintuzzato Nuti -. Abbiamo condiviso questo lavoro fin da subito. Chiediamo solo scusa per non aver comunicato in maniera tempestiva l’inizio dei lavori».
Rilancio dei parcheggi in struttura
Altro mantra è quello del rilancio dei parcheggi in struttura, in particolare del bistrattato Parking de la Ville di via 1° Maggio, «occupato al massimo per il 30% nelle ore di punta».
L’idea è intrigante.
«Per prima cosa miglioreremo la segnaletica verso tutte le strutture – ha detto ancora Nuti -. Poi, visto che le persone sono sensibili alla forma pecuniaria quando si tratta di cambiamenti, istituiremo, dal 1° gennaio 2024, un abbonamento da 150 euro all’anno per il de la Ville. Chiunque lavori o abiti in centro ne potrà fruire».
Inoltre, per migliorarne l’appetibilità, «abbiamo allo studio con Aps la predisposizione di una segnaletica sperimentale, illuminazione e aiuti a orientarsi per collegare il parcheggio al sottopasso della stazione – ha spiegato -. Faremo di tutto per garantire la sicurezza del percorso; vogliamo creare l’abitudine a utilizzare i parcheggi più esterni, per cambiare il modo di vivere la città, senza penalizzare nessuno e senza le vessazioni ideologiche che ci vengono imputate».
Altre agevolazioni
Allo studio, poi, c’è anche una forma di agevolazione per i turisti.
«In accordo con Adava, permetteremo di acquistare a prezzi favorevoli abbonamenti per le zone blu più periferiche – ha continuato Nuti -. Vogliamo che i parcheggi fuori del centro siano usati da cittadini, pendolari e turisti per liberare gli stalli nel cuore della città: garantiremo la rotazione e non faremo sentire la presunta perdita di posti dovuti a quella iattura della ciclabile».
Nuovi stalli in arrivo
L’ultima novità riguarda la realizzazione di nuovi parcheggi.
Nella zona est, infatti, per la precisione in via Clavalité, dove una volta sorgeva la sede aostana di Jovial auto «acquisiremo il piazzale e faremo 110 posti bianchi – ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto -. Così compenseremo la minore disponibilità di stalli a est».
(alessandro bianchet)