Bonus 500 euro per gli insegnanti valdostani, il Pd: «siamo orgogliosi del risultato»
Annuncia una legge che possa riconoscere, già dall’anno scolastico 2023/24, ai docenti assunti a tempo determinato il relativo bonus con le medesime modalità di rendicontazione oggi previste per i docenti a tempo indeterminato
Bonus 500 per gli insegnanti valdostani, il Pd: «siamo orgogliosi del risultato».
Il corpo docente precario riceverà il bonus 500 degli ultimi sette anni. L’assessore Jean-Pierre Guichardaz dichiara: «dopo numerosi incontri con i sindacati della scuola e con le strutture regionali, ho rappresentato all’esecutivo e alla maggioranza la necessità di prevedere nell’assestamento di bilancio, votato il 26 luglio 2023, le risorse necessarie, oltre 2 milioni di euro, a versare il bonus 500 agli insegnanti precari della Valle d’Aosta, compresi a coloro che non hanno presentato ricorso» scrive il Partito democratico.
Una proposta di legge
Puntualizza «Se a livello nazionale il Ministero ha deciso di erogare un anno di bonus 500 ai soli supplenti annuali (con contratto fino al 31 agosto), in Valle D’Aosta si è ritenuto di prevedere il saldo del bonus per tutti gli anni per i quali la legge nazionale 107/2015 lo ha previsto per i docenti a tempo indeterminato, includendo anche coloro che hanno avuto la supplenza fino al 30 giugno, nella convinzione che la formazione dei docenti sia un valore qualificante per loro ma soprattutto per il sistema scolastico valdostano. Verrà quindi erogato il bonus docenti ai supplenti con contratto annuale (al 30 giugno e al 31 agosto) dall’anno scolastico 2016/2017 all’anno scolastico 2022/2023».
Annuncia poi che «la Sovrintendenza sta predisponendo un apposito disegno di legge che possa riconoscere, già dall’anno scolastico 2023/24, ai docenti assunti a tempo determinato il relativo bonus con le medesime modalità di rendicontazione oggi previste per i docenti a tempo indeterminato».
Per concluder «siamo orgogliosi, come Partito democratico, di poter dire a gran voce che la Valle D’Aosta è riuscita a ottenere questo grande risultato per i precari del mondo della scuola. Nell’assestamento di bilancio sono stati votati anche ulteriori 4 milioni di euro da destinare all’edilizia scolastica di proprietà degli enti locali e importanti risorse anche per gli edifici di proprietà regionale».