Artigianato: opere all’incanto all’Atelier per il comune di Solarolo
L'iniziativa dell'Asiv troverà spazio all'Atelier des métiers dal 3 al 6 agosto, il ricavato sarà devoluto alle comune romagnolo alluvionato
Artigianato: opere all’incanto all’Atelier per il comune di Solarolo. L’Associazione Scultori Intagliatori Valdostani in occasione de L’Atelier des Métiers organizza un’iniziativa solidale per sostenere il comune di Solarolo, gemellato con Rhemes-Notre-Dame, e una delle comunità emiliano-romagnole maggiormente colpite dall’alluvione la primavera scorsa.
L’Asiv ha così coinvolto tutti i propri associati affinché prendessero parte all’iniziativa e tanti artigiani hanno risposto alla proposta. Dato l’entusiasmo con cui è stata accolta, l’invito è stato esteso anche agli artigiani conferitori dell’Ivat – Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition.
Nello spazio dell’Atelier des Métiers verrà quindi allestita una vera e propria mostra-mercato con una grande varietà di oggetti di artigianato. Tutti i visitatori potranno fare un’offerta per l’opera che vorrebbero e chi sarà più generoso potrà portarsi a casa.
L’incanto prenderà il via giovedì 3 agosto e terminerà domenica 6 agosto 2023. Nei giorni successivi gli artigiani si metteranno in contatto con gli acquirenti per la consegna o la spedizione dell’opera acquistata.
I commenti
«L’Asiv coniuga spesso l’artigianato con la solidarietà: sono ormai oltre 20 anni che in occasione della Fiera di Sant’Orso realizziamo un ciondolo per la vita e nel 2023 abbiamo creato anche il calendario Asiv. Tutte queste iniziative valorizzano l’artigianato, le tecniche e la manualità dei nostri artigiani, ma allo stesso tempo fanno del bene perché il ricavato di ogni iniziativa viene devoluto in beneficienza a sostegno delle persone più fragili» spiega il presidente dell’Asiv Dario Coquillard .
«Sono sempre positive le iniziative di collaborazione con le associazioni di artigianato – commenta il presidente dell’Ivat Bruno Domaine – e la finalità solidale non lo è meno. D’altronde il nostro ente rappresenta sia gli artigiani professionisti che quelli hobbisti e un’iniziativa che li coinvolga entrambi è per noi un’opportunità per far conoscere il variegato mondo produttivo del nostro artigianato. Se poi la manualità dei nostri artigiani può contribuire ad aiutare un altro territorio e la sua popolazione a risollevarsi da un momento difficile, non possiamo certo tirarci indietro».
(re.aostanews.it)