Aosta, chiusura piazza Plouves: le associazioni delle imprese chiedono il rinvio dei lavori
Confcommercio chiede il rinvio dei lavori a data da destinarsi, Confartigianato non prima di inizio settembre
Aosta, chiusura piazza Plouves: le associazioni delle imprese chiedono il rinvio dei lavori
Mercoledì 26 luglio via ai lavori in piazza Plouves, ad Aosta, per la realizzazione della pista ciclabile e la riqualificazione. Il Comune di Aosta, nonostante le proteste di commercianti e esercenti tira dritto, pur precisando che la piazza non sarà off limit nella sua interezza. A chiudere saranno via via le zone interessate dai lavori, a conclusione dei quali stop completo di 2-3 giorni per la realizzazione della segnaletica verticale.
A prendere posizione per primi contro la chiusura prevista dal 26 luglio al 10 agosto “in piena stagione turistica”, sono stati commercianti e esercenti della zona, seguiti dai partiti Pour l’Autonomie e Forza Italia e dalla associazioni di categoria.
Confcomemrcio: rinvio lavori a data da destinarsi
Ferma la presa di posizione di Confcommercio: “I lavori sono da rinviare a data da destinarsi”. Ermanno Bonomi, presidente Ascom, sottolinea come “bisogna cercare soluzioni che non provochino danni irreparabili, in quanto andrebbero ad aggiungersi al disagio anche la preoccupazione che i lavori non terminino nelle date indicate visto quanto avvenuto fino ad ora negli altri cantieri collegati alla pista ciclabile. Il rischio di trovarsi piazza Plouves ancora nel pieno dei lavori anche a Ferragosto, in un momento in cui la necessità di posteggi è di vitale importanza, è un pericolo che non possiamo correre”.
Confartigianato: rinviare a inizio settembre
Confartigianato esprime tutta la propria preoccupazione per “la scelta a dir poco discutibile dell’amministrazione comunale di Aosta di chiudere Piazza Plouves, nevralgica per il parcheggio delle autovetture in un periodo di massima affluenza turistica, nelle date attualmente programmate per lavori di sistemazione (dal 26 luglio al 10 agosto ) che non paiono rivestire un carattere di urgenza tale da arrecare un evidente danno a tutte le attività artigianali e commerciali che gravitano intorno alla zona interessata alla chiusura”, si legge in una nota.
Confartigianato Imprese Valle d’Aosta auspica quindi che “l’Amministrazione, dimostrando di sapere ascoltare le istanze che provengono da artigiani e commercianti che svolgono la propria attività nel centro di Aosta e contribuiscono a rendere la città più viva ed accogliente, provveda a fare slittare i termini dei lavori perlomeno all’inizio del mese di settembre accogliendo le istanze di tutte quelle imprese che verrebbero seriamente danneggiate da un inevitabile calo di affluenze nel centro città”.
(re.aostanews.it)