Pazienti affette da endometriosi: esenzioni e rimborsi per prestazioni fuori Valle
Approvata la delibera. Ne potranno beneficiare le pazienti con un ISEE in corso di validità non superiore a 35 mila euro.
La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato oggi, lunedì 24 luglio, l’esenzione per le prestazioni in favore delle pazienti con endometriosi e i rimborsi per prestazioni sanitarie fuori Valle non erogate sul territorio valdostano. Lo comunica l’assessorato regionale alla Sanità.
Integrazione nei LEA
La delibera approva l’integrazione nei LEA regionali, di cui all’allegato D alla DGR 1241/2019, dell’esenzione delle terapie farmacologiche e dell’erogazione di prestazioni psicologiche alle pazienti affette da endometriosi, e il rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno ai soggetti che necessitano di particolare assistenza sanitaria fuori dal territorio regionale.
In particolare, la delibera prevede la prescrizione in esenzione dei medicinali già erogati a livello nazionale alle pazienti residenti in Valle d’Aosta portatrici di endometriosi anche negli stati clinici di I e II grado.
Inoltre, indipendentemente dal grado, prevede anche l’esenzione di terapie di comprovata efficacia ma attualmente non rimborsate a livello nazionale, oltre ad un supporto psicologico senza compartecipazione alla spesa per la fruizione di due cicli di colloqui psicologici clinici.
La delibera fissa anche i criteri per i rimborsi, ai soggetti residenti in Valle d’Aosta, delle spese di viaggio e di soggiorno sostenute per le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione ed esami strumentali fruiti presso strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e convenzionate situate fuori dal territorio regionale.
Le prestazioni oggetto di rimborso sono quelle ricomprese nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) di cui al DPCM 12 gennaio 2017 e non erogate presso le strutture sanitarie presenti sul territorio regionale. I criteri per l’accesso ai rimborsi sono riportati nell’allegato 1 alla deliberazione.
In particolare, possono accedere al rimborso le persone con ISEE in corso di validità non superiore a 35.000 euro.
Le reazioni
“Come da impegni approvati in Consiglio nello scorso 25 maggio e concordati con il gruppo della Lega, promotore di attenzioni e proposte su questi temi, che ringrazio per aver condiviso il percorso di approvazione di queste importanti forme di sostegno -spiega l’assessore Carlo Marzi – abbiamo ritenuto importante incrementare gli interventi a favore delle pazienti residenti in Valle d’Aosta affette da endometriosi, una patologia cronica e invalidante che colpisce un rilevante numero di donne”.
Per il gruppo Lega il capogruppo Andrea Manfrin evidenzia come “la delibera recepisce due proposte di legge presentate dal nostro gruppo, con l’obiettivo di sostenere le donne affette da endometriosi, introducendo per primi in Italia una esenzione totale per l’acquisto di farmaci per tutti gli stadi della malattia, oltreché un supporto psicologico e dall’altra di supportare quei valdostani e le loro famiglie, che sono costretti a recarsi fuori valle per usufruire delle cure necessarie. Due scelte di civiltà che abbiamo fortemente voluto e che vedono oggi produrre concretamente i loro effetti”.
(re.aostanews.it)