Valle d’Aosta: via libera alla legge per la celebrazione degli 80 anni della Resistenza
Saranno patrocinate, finanziate e promosse iniziative volte a trasmettere la memoria storica
Valle d’Aosta: via libera alla legge per la celebrazione degli 80 anni della Resistenza.
Parere favorevole a maggioranza – con l’astensione dei gruppi Lega e Forza Italia – da parte delle commissioni Istituzioni e Autonomia e Servizi sociali del Consiglio Valle al testo di legge per la celebrazione dell’80esimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia.
Sintesi
L’iniziativa approvata è la sintesi di due progetti di legge, quello depositato dalla giunta il 27 giugno e quello presentato dal Progetto civico progressista, gruppo all’opposizione in Consiglio regionale, il 31 maggio. I presidenti della prima e della quinta commissione, Erik Lavevaz (Union Valdôtaine) e Andrea Padovani (Federalisti progressisti-Partito democratico), esprimono «soddisfazione per essere riusciti a trovare una sintesi tra le due proposte legislative, a maggior ragione trattandosi di un tema come quello del ricordo e della celebrazione del periodo storico della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo che hanno portato poi all’Autonomia speciale della Valle d’Aosta».
E aggiungono: «Da qui al 2028, quando sarà celebrato l’80esimo anniversario dello Statuto speciale, saranno patrocinate, finanziate e promosse iniziative volte a trasmettere la memoria storica di eventi e protagonisti di questo periodo, valorizzando il patrimonio politico, sociale e culturale della Resistenza e dell’antifascismo».
Concordano le consigliere del Pcp, Erika Guichardaz e Chiara Minelli, che spiegano: «Del nostro testo sono stati recepiti due elementi importanti: il coinvolgimento dei Comuni nelle iniziative organizzate sul territorio e la valutazione delle proposte da parte della giunta che non sarà oggetto di una deliberazione immediata con definizione di criteri generali, ma che potrà tener conto delle stesse man mano che verranno presentate da qui al 2028».
(re.aostanews.it)