Sanità: Progetto cuore, sottoposti a test 213 aostani
Dai primi 50 esiti emerge che per 3 cittadini è stato rilevato un rischio cardiovascolare alto
Sanità: Progetto cuore, sottoposto a test 213 aostani. Per la Valle d’Aosta è stato coinvolto un campione di 213 aostani (uomini e donne) tra i 35 e i 74 anni, che ha aderito su base volontaria dopo aver ricevuto l’invito via lettera postale dall’Istituto Superiore di Sanità. Dai primi 50 esiti emerge che per 3 cittadini è stato rilevato un rischio cardiovascolare alto.
Sono arrivati i primi esiti nell’ambito del “Progetto Cuore – epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari”, coordinato dal Dipartimento malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), promosso dal ministero della Salute e attuato dal Dipartimento di Prevenzione e Dipartimento Discipline di Patologia Clinica dell’Azienda Usl.
Le persone arruolate sono state sottoposte gratuitamente a una serie di misurazioni (pressione arteriosa, peso, altezza e circonferenze) e alle analisi di sangue e urine. Hanno anche risposto a un questionario sugli stili di vita.
Il commento
«Siamo molto soddisfatti della percentuale di adesione all’indagine, tenuto anche conto che per garantire la rappresentatività del campione abbiamo dovuto sovracampionare (213 soggetti rispetto ai 200 previsti dal protocollo) – spiega Anna Maria Covarino, direttore della struttura complessa Igiene degli alimenti e della nutrizione -. Il progetto si è appena concluso e disponiamo già degli esiti relativi alle prime 50 persone che hanno partecipato all’indagine: il rischio cardiovascolare globale assoluto a 10 anni (ossia la stima della probabilità di occorrenza di primo evento coronarico o cerebrovascolare fatale o non fatale nei prossimi 10 anni) per 3 cittadini aostani è risultato almeno del 30% (cioè elevato)».
(re.aostanews.it)