Fragilità sociale, la Regione promuove iniziative per persone a rischio esclusione sociale
Due le iniziative approvate dalla giunta regionale per far fronte alla fragilità sociale con servizi e convenzioni con Montjovet e Quart per abitazioni da destinare a famiglie in condizione di povertà
Case e servizi per persone e famiglie in situazioni di fragilità sociale e di esclusione.
La giunta regionale, nella seduta di lunedì, ha approvato due importanti provvedimenti per far fronte alla fragilità sociale.
In primo luogo è stata aperta un’istruttoria pubblica per l’individuazione di un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progettazione e gestione di interventi e servizi per il contrasto alla grave emarginazione adulta.
Contemporaneamente sono state attivate delle convenzioni con i Comuni di Montjovet e di Quart per progetti nell’ambito del Pnrr, per il recupero di abitazioni da destinare a favore di nuclei familiari in condizione di povertà e a rischio di esclusione sociale.
«Per persone in situazioni di povertà assoluta e senza dimora, poter disporre di una casa può significare di poter condurre una vita dignitosa» spiega l’assessore regionale alle Politiche sociali, Carlo Marzi.
«In tale ottica, le convenzioni approvate con i Comuni di Montjovet e di Quart consentiranno di ristrutturare abitazioni per accogliere, entro il 31 marzo 2026, 10 persone che oltre ad una abitazione in uso potranno beneficiare di percorsi di reinserimento sociale e lavorativo».
Housing led e Housing first
L’istruttoria di co-progettazione è prevista a partire dall’anno 2024 per i Leps (Livelli essenziali delle prestazioni sociali) relativi ai servizi Housing led (abitare accompagnato) di accesso alla residenza anagrafica e fermo posta, e Housing first (la casa prima di tutto) di reinserimento in un’abitazione per avviare percorsi di inclusione per le persone in condizione di povertà assoluta e senza dimora.
La spesa complessiva del servizio ammonta a 231 mila 263 euro per l’anno 2024, a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, quota povertà estrema, annualità 2021-2022-2023, eventualmente prorogabile.
197 mila 663 euro sono destinato al servizio di Housing first, con l’opportunità di entrare in un appartamento autonomo beneficiando dell’accompagnamento di operatori sociali, e per le attività volte al reinserimento sociale delle persone in grave marginalità estrema.
33 mila 600 euro vanno al servizio di accesso alla residenza anagrafica e fermo posta.
Abitare il cambiamento
Nell’ambito del progetto di Housing temporaneo del Pnrr, la Regione destina 500 mila euro ai Comuni di Quart e Montjovet per interventi di ristrutturazione di immobili di proprietà che le amministrazioni metteranno a disposizione per ospitare contemporaneamente 5 persone ciascuno, accogliendo, entro il 31 marzo 2026, un totale di 10 persone coinvolte nei percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.
Oltre ai 250 mila euro per entrambi i Comuni, la Regione destina 210 mila euro per la gestione dei servizi di presa in carico, anche attraverso la costituzione di équipe multi professionali e mediante il coinvolgimento delle comunità locali.
(re.aostanews.it)