Industria: crescono occupazione e investimenti, cala l’export
È in sintesi in risultato dell'indagine previsionale del terzo trimestre di Confindustria Valle d'Aosta
Industria: crescono occupazione e investimenti, cala l’export. È in sintesi in risultato dell’indagine previsionale del terzo trimestre di Confindustria Valle d’Aosta. L’indagine ha coinvolto il 22% delle aziende aderenti.
Cauto ottimismo
«Questi dati sono il sintomo di una forte capacità di resilienza dimostrata dal nostro tessuto produttivo. Che è pronto ad accogliere nuove sfide ed opportunità nell’ottica di affrontare al meglio i cambiamenti imposti dalle transizioni tecnologiche e ambientali, nonostante il contesto in cui si trovano ad operare sia complesso. Ad esempio, l’effetto della chiusura del traforo del Monte Bianco dal 4 settembre, pesa sulle aspettative legate all’export» commenta Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta.
I principali dati dell’analisi congiunturale
Il saldo pessimisti ottimisti dell’indagine svolta nella seconda metà di giugno, migliora per quanto attiene alle previsioni occupazionali, passando da +4,44% a +28,26%. Stabile il dato relativo al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che si attesta al 2,44%. Migliora il dato relativo alla produzione che si attesta per il primo trimestre 2023 su di un +22,2%.
In lieve miglioramento il tasso di utilizzo impianti che si attesta su di un +75,14%. Sostanzialmente stabile il dato sugli investimenti: quello per ampliamenti si attesta su di un +35%, quello per sostituzioni su di un +25%.
Unico dato in leggera controtendenza è quello relativo all’export, condizionato soprattutto dalle incertezze sui mercati tedesco e francese, che sono i primi partner dell’Italia, ma anche dall’imminente chiusura del traforo del Monte Bianco. Il dato qui passa da un +23,08% del trimestre precedente ad un +18,52% dell’attuale.
Diminuiscono le aziende con ordini a un mese che scende al 16,67%, stabili quelle con visibilità 1-3 mesi al +33,33%, aumentano quelle con visibilità oltre i tre mesi, che sono il restante 50%.
I pagamenti
La media complessiva dei tempi di pagamento è di 58 giorni (dato in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione) e di 64 giorni per la Pubblica amministrazione. Diminuisce il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando da un +54,76% del trimestre precedente ad un +39,13% dell’attuale.
(re.aostanews.it)