La raffinata cucina francese de L’Atelier 26 a Saint-Christophe debutta nella guida Michelin
In Valle d'Aosta sono soltanto 20 i ristoranti menzionati nel prestigioso libro rosso. Dal 6 giugno 2023, nella guida che per più di un secolo ha recensito le migliori proposte gastronomiche del mondo, c'è anche la cucina dello chef Regis Le Vouëdec
Dalle scogliere selvagge della Bretagna alla Valle d’Aosta, la distanza sembra ampia. Ma per lo Chef Regis Le Vouëdec e la maître Mélanie Lugon, è stato subito chiaro: la Valle d’Aosta sarebbe stata la loro casa. Innanzitutto perchè la famiglia paterna della maître è valdostana e la Valle, quindi, ha sempre fatto parte della sua vita. Ma anche perché tra le due regioni c’è in comune la stessa energia primitiva, la natura indomata, maestosa, da cui trarre pace e forza.
Poi da tempo, i titolari volevano aprire il proprio locale all’estero, fare esperienza di un’altra cultura. Ed è proprio così che nasce “L’Atelier 26“, il ristorante di cucina francese – l’unico in Valle d’Aosta -, che la coppia ha aperto a Saint-Christophe, dal giugno 2020.
L’atmosfera oscilla tra la rusticità delle pareti con pietre a vista e la modernità degli arredi. Un sogno comune, maturato in anni di esperienza nei ristoranti francesi, che prende forma in una antica cascina dell”800, a pochi passi da Aosta. E che solo tre anni dopo ottiene la menzione nella più importante guida gastronomica al mondo, quella Michelin.
Il debutto nella guida Michelin 2023
In Valle d’Aosta sono soltanto 20 i ristoranti presenti sul sito della guida Michelin, di cui solo due inseriti a giugno 2023. “L’Atelier 26“, inoltre, avrà l’onore di comparire anche nella versione cartacea della guida, che verrà pubblicata a novembre.
«È un riconoscimento professionale molto importante – evidenzia Mélanie Lugon – che viene a confermare che siamo sulla strada giusta. Con tutti i dubbi sollevati dal difficile periodo di apertura, questa menzione ci porta ad avere di nuovo fiducia nel progetto che portiamo avanti, ed è una gran bella gratificazione!».
Seppur giovanissimo, il locale è riuscito in fretta ad ottenere i primi successi. Già a novembre scorso, “L’Atelier 26” era entrato nell’edizione 2023 del Golosario dei migliori ristoranti d’Italia. E adesso, la recensione sulla guida Michelin rappresenta un bel traguardo che ha commosso la giovane coppia di titolari.
Al ritmo delle stagioni
Il ristorante si guadagna la menzione Michelin per la raffinatezza dei suoi piatti. Il menù, composto da antipasti, piatti principali e dolci (niente primi, quella è una prerogativa italiana), è ricercatissimo.
Studiato per offrire al cliente nuove e raffinate esperienze gustative, il menù segue la stagionalità dei prodotti e varia ogni tre mesi.
Siccome poi uno dei motti dello chef è: « l’occhio vuole la sua parte », lui si ingegna a creare delle portate che siano anche belle da vedere, spesso paragonate dai clienti a dei quadri.
Per ogni piatto, sapientemente realizzato dallo chef Regis, la maître Mélanie poi, abbina con cura un vino, rigorosamente francese. Infatti, la carta dei vini viene costruita sempre attorno al menù, e varia con le stagioni, così da proporre al cliente una bella unione tra cibo e vino, sia al calice che in bottiglia.
Un angolo di Bretagna nel bel mezzo della Valle d’Aosta
L’esperienza culinaria a “L’Atelier 26” è, infine, amplificata da una scelta finissima degli arredi, che garantiscono il massimo comfort.
Le sale, con una capienza di 33 posti, mantengono le originarie pietre a vista dell’antico casale. E poiché i titolari hanno un debole per il lavoro artigianale, la fattura dei tavoli, delle lampade e del bancone è stata affidata agli artigiani valdostani Luca Vesan e Michel Favre.
Lo stile industriale, in apparente contrasto con la fattura originaria degli interni, crea un’ambientazione ricercata. E a completare l’atmosfera, rendendola calda e accogliente ci sono i dettagli d’arredo, come gli oggetti esposti, di famiglia alcuni, o ancora l’illuminazione del locale, intima e conviviale a sua volta.
«Abbiamo curato ogni dettaglio – sottolinea la maître – il mio gran piacere quando il cliente è in sala è creare tutte le condizioni perché si senta a suo agio e passi una serata perfetta».
Non solo menù à la carte…ma anche ricevimenti e cerimonie
Il locale è aperto soltanto a cena, ed effettua un unico servizio, per assicurare ai clienti tutto il tempo che serve loro per godere dell’esperienza targata “L’Atelier 26”.
«A pranzo siamo chiusi – evidenzia Mélanie – ma da sei persone in su apriamo molto volentieri».
Il ristorante, inoltre, confeziona proposte enogastronomiche su misura per chiunque voglia festeggiare il proprio evento o la propria cerimonia. Dai pranzi aziendali, a battesimi, cresime, compleanni, anniversari fino al catering.
Contatti
Località Gerandin, 26, Saint-Christophe – Aosta
Tel. +39 0165 1892015
E-mail: latelier26@outlook.com
https://www.facebook.com/latelier26ao
https://www.instagram.com/latelier26ao/
Aperto dal martedì al sabato a cena