Comparto unico: approvata la riorganizzazione ma alla Cgil non piace
Istituita la figura del funzionario con posizioni di particolare responsabilità che verrà definita da ciascun ente
Comparto unico: approvata la riorganizzazione ma alla Cgil non piace.
Il Consiglio Valle ha approvato con 19 voti a favore e 15 astensioni il disegno di legge in materia di organizzazione degli enti del comparto unico. Il provvedimento prevede che alle posizioni organizzative dei funzionari di categoria D siano attribuite particolari responsabilità, mediante l’atto di micro-organizzazione dell’ente, con specifici poteri di firma e di gestione di risorse umane e finanziarie.
Questa nuova figura, che si chiamerà funzionario con posizioni di particolare responsabilità verrà istituita e definita da ciascun ente, che dovrà anche definire i requisiti professionali per l’accesso, i criteri e le modalità di assegnazione degli incarichi.
La reazione del sindacato
«La legge per l’efficientamento organizzativo degli enti del Comparto Unico non va nella direzione di un reale miglioramento» scrivono le organizzazioni sindacali FP CGIL e FLC CGIL Valle d’Aosta che esprimono perplessità, così come già manifestato in sede di audizione in commissione consiliare.
«Riteniamo che il disegno di legge approvato non preveda una reale riforma composita dell’ordinamento del personale del Comparto Unico, come noi avremmo auspicato. Avrebbe dovuto riguardare tutto il personale per valorizzare tutta la Pubblica Amministrazione del Comparto e non una sola componente» scrivono.
«Esprimiamo – concludono – dubbi che tale modifica legislativa possa valorizzare effettivamente i responsabili di servizio degli enti locali. Questa legge non va nella direzione di un reale miglioramento e, nel complesso, questa riforma non è organica, anzi risulta essere troppo parziale e non sistematica».
(re.aostanews.it)