Michel Perrin a caccia del titolo tricolore del bûcheronnage sportif
Si terrà a La Thuile, sabato 8 luglio, il Campionato italiano di Stihl Timbersports che premia i migliori taglialegna; in gara anche il valdostano Michel Perrin
Michel Perrin a caccia del titolo tricolore del bûcheronnage sportif.
Ci sarà anche un valdostano in gara nel Campionato italiano di Stihl Timbersports, la competizione che premia il miglior azzurro nell’uso dell’ascia e della motosega, prova valida per l’accesso al Mondiale 2023, in programma a Stoccarda, in Germania, a ottobre.
Michel Perrin, classe 1997, di Verrayes, debutterà proprio a La Thuile nella categoria Pro.
Michel Perrin
Discesista, biker, calciatore, giocatore di tsan (prima con l’Antey/Torgnon e da qualche anno con il Verrayes), dal 2019 Perrin si è avvicinato al mondo del taglio del legno sportivo, il bûcheronnage sportif, un po’ per caso.
«Lavoravo alla Mafer che è rivenditore Stihl in Valle d’Aosta, durante un corso di aggiornamento, mi sono incuriosito, ho partecipato a un camp e mi è piaciuto l’ambiente» racconta Michel.
«È un vero sport che come tanti si è evoluto dalle attività quotidiane dell’uomo. Sono uno che se si mette a fare qualcosa o la fa bene o non la fa e così ho inizito ad allenarmi seriamente».
La preparazione
Inverni in palestra e d’estate con ascia e motosega su tronchi fatti arrivare e torniti da un amico perché siano il più simili possibili a quelli utilizzati in gara.
«I tronchi che usiamo sono tutti della stessa misura perché tutti gareggino sulla stessa materia, l’attrezzatura conta tanto ma è la tecnica a fare la differenza», spiega.
Michel Perrin ha concluso il percorso nell’Under 25 al Mondiale di Rotterdam a metà giugno con un ottavo posto che non lo ha soddisfatto, «l’obiettivo era il podio ma ho avuto un po’ di sventura», ma nel suo palmarès ci sono vari podi internazionali e la vittoria nella categoria Rookie nel 2022.
Nella gara di La Thuile il valdostano mira alto.
«Punto al podio, anche se vincere in una gara in casa, sarebbe davvero il top».
A seguire il bûcheron valdostano ci saranno gli amici.
«Questo è uno sport strano, ma molto bello e spettacolare da vedere dal vivo – conclude -, spero di contribuire a farlo conoscere e che tanti giovani possano avvicinarsi».
Le sei discipline
Le competizioni prevedono sei discipline, si comincia con la springboard a colpi di ascia su un tronco fissato in verticale, si prosegue poi con diversi tipi di motosegna per le diverse discipline stihl stock saw, standing block chop, single buck, underhand chop e i finalisti si sfidano sull’hot saw.
Vince il più veloce e il più preciso.
Spingboard: nella disciplina springboard vengono posizionate due pedane d’appoggio in un tronco fissato verticalmente. L’atleta, stando in equilibrio a un’altezza di circa 2,8 metri dal suolo, deve tagliare a colpi d’ascia il blocco di legno posto alla cime adel tronco di 27 cm di diametro, Lo springboard viene definito anche la disciplina suprema in quanto non basta la precisione tecnica e la forza dell’atleta ma serve anche equilibrio e destrezza.
Stihl Stock Saw: tutti i concorrenti gareggiano con una MS 661, una motosega Stihl standard disponibile in commercio. Le motoseghe sono posate a terra, dopo il segnale del via gli atleti devono prenderle e tagliare, nel minor tempo possibile, da un tronco di 40 cm di diametro, due dischi di legno con soli due tagli: uno verso il basso e uno verso l’alto.
Standind Block Chop: la disciplina simula l’abbattimento di un alberto con l’ascia. Un blocco di legno assicurato verticalmente di 30 cm di diametro, deve essere tagliato nel minor tempo possibile da entrambi i lati. Decisivi per il successo di questa specialità sono precisi colpi d’ascia e un potente slancio. Gli atleti migliori impiegano meno di 20 secondi.
Single Buck: l’atlteta deve tagliare un disco di legno da un blocco fissato orizzontalmente, di diametro di 46 cm, con una sega a mano tradizionale, lunga circa 2 metri. Ciò che fa la differenza in questa specialità è il ritmo e il dinamismo. È permesso cospargere la sega con un lubrificante per facilitarne la mobilità. Inoltre, durante il taglio, un assistenza può posizionare un cuneo tra il disco e il blocco di legno.
Underhand Chop: simula il taglio di una albero già abbattuto. Gli atleti, stando in piedi su un blocco fissato orizzontalmente, devono tagliare con l’ascia un tronco spesso 32 cm. Il blocco deve essere tagliato da entrambi i lati. Il taglio da un singolo lato comporta la squalifica.
Hot Saw: in questa disciplina vengono impiegate motoseghe estremamente potenti per tagliare, nel più breve tempo possibile, tre dischi con uno spessore definito da un blocco di legno fissato orizzontalmente, di diametro di 46 cm. Ciò che appassiona è la capacità degli atleti di dominare il concentrato di potenza di queste motoseghe (fino a 62 HP). Con una velocità della catena di 240 km/h e un peso di circa 27 kg, queste macchine richiedono agli atleti le massime prestazioni.
(erika david)