Paolo Cognetti a Venezia con il suo nuovo film sostenuto da Film Commission VdA
Scritto e diretto da Cognetti il docufilm sarà presentato al Venice Gap-Financing Market durante il festival del cinema di Venezia
Paolo Cognetti torna dietro la cinepresa e presenterà durante l’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venzia il suo nuovo lavoro.
Fiore mio, titolo provvisorio, è un docufilm di cui ancora non si sa nulla se non che si tratta di un lavoro scritto e diretto da Cognetti, coprodotto da Samarcanda Film, Nexo Digital, Harald House, L’Eubage con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste in collaborazione con Montura.
Il docufilm è stato selezionato tra i 34 progetti della decima edizione del Venice Gap-Financing Market e grazie alla selezione, sarà poi distribuito nelle sale da NexoDigital.
«Fiore mio ha ottenuto il sostegno del Film Fund della Film Commission Vallée d’Aoste nella sessione di febbraio – spiega la direttrice di Film Commission Vda Alessandra Miletto – in accordo con la produzione non sveliamo ancora nulla di più, ma ciò che possiamo dire è che siamo fieri di ospitare le riprese sul nostro territorio; la selezione al Venice Gap-Financing Market di Venezia è un traguardo prestigioso per un film in cui crediamo fortemente».
Paolo Cognetti e il cinema
Non è un debutto quello di Cognetti alla regia.
Nel 2006 aveva co-firmato la regia, con Giorgio Carella, de Il lato sbagliato del ponte, un documentario su quattro scrittori a Brooklyn, New York.
Lo scrittore vincitore del Premio Strega con Le otto montagne, ha un rapporto molto stretto con il cinema, nel 2021 è protagonista del docufilm Sogni di Grande Nord di Dario Acocella, nel quale interpreta se stesso, e si presta come voce narrante per La Pantera delle Nevi di Vincet Munier, prima di essere coinvolto come sceneggiatore per la trasposizione cinematografica pluripremiata del suo romanzo più famoso ad opera di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.
(er.da.)