Era accusato di violenza sessuale: assolto lo chef denunciato da una ex dipendente
Il verdetto è stato letto intorno alle 11 di oggi: l'uomo era stato denunciato da una dipendente del ristorante, all'epoca dei fatti minorenne
È stato assolto «perché il fatto non sussiste» lo chef di 53 anni imputato, ad Aosta, di violenza sessuale. Lo ha deciso questa mattina, 28 giugno, il tribunale collegiale del capoluogo regionale. Era stato lo stesso pubblico ministero Manlio D’Ambrosi a chiedere l’assoluzione dell’uomo.
Assolto lo chef accusato di violenza sessuale
Il verdetto è stato letto intorno alle 11, dopo una brevissima camera di consiglio, dal presidente Eugenio Gramola (giudici a latere Marco Tornatore e Maurizio D’Abrusco).
La vicenda trae origine dalla denuncia di una ex dipendente – all’epoca dei fatti minorenne – di un ristorante della bassa Valle. La giovane aveva riferito agli inquirenti di aver subito una violenza sessuale nella primavera del 2022.
In aula, tuttavia, la ragazza non ha saputo fornire dettagli su quanto accaduto e si è più volte contraddetta durante l’esame. Anche dall’ascolto degli altri testimoni non sono emersi elementi che provassero che si fosse effettivamente consumata la violenza.
Così, al termine del dibattimento, nella sua breve requisitoria, il pm Manlio D’Ambrosi ha chiesto l’assoluzione dello chef. Richiesta alla quale si è associata la difesa e che è stata accolta dai giudici.
(t.p.)