Aosta è la città più triste d’Italia
Secondo una classifica stilata attraverso coefficienti che misurano la felicità dei tweet pubblicati dalle persone
Aosta è la città più triste d’Italia. Lo rilevano alcuni analisi sul grado di felicità di utenti attivi su Twitter.
Esiste un vero e proprio coefficiente chiamato iHappy che misura la felicità dei tweet pubblicati dalla gente. Attraverso tale indice è stata stilata una classifica delle località con la più alta concentrazione di utenti scontenti, malinconici e angosciati.
Il grado di soddisfazione registrato attraverso i tweet inviati dai valdostani si attesta al 44,2%, il peggiore in Italia.
L’analisi
Tra i fattori che potrebbero aver influito sull’umore dei valdostani ci sono sicuramente l’elevato costo della vita e la carenza di eventi e divertimenti per i giovani, se non quelli legati allo sport e alla natura.
La classifica, seppur dettata da algoritmi, che fotografa parzialmente la realtà: Tweetter, infatti, è poco utilizzato tanto in Italia e forse ancor meno in Valle d’Aosta. A utilizzare il social del magnate Elon Musk sono prevalentemente adulti, da politici a professionisti e imprese, ma non certo dai giovani.
(re.aostanews.it)