L’Isiltip di Verrès denuncia la fatica di chi lavora senza risorse
Lettera aperta degli insegnanti dell'Isiltip di Verrès alle autorità competenti segnalando le carenze di personale, a partire da un dirigente titolare, e risorse
Suonata l’ultima campanella dell’anno, gli insegnanti dell’Isiltip di Verrès hanno deciso di mettere per iscritto il loro disagio e la fatica di lavorare senza risorse.
In una lettera indirizzata all’assessore al sistema educativo Jean-Pierre Guichardaz, al presidente della Regione Renzo Testolin, al Coordinatore del dipartimento personale e organizzazione e alla Sovrintendente agli studi Marina Fey, approvata all’unanimità dal collegio docenti e firmato dalla rappresentenza sindacale, gli insegnanti elencano carenze di personale risorse.
La lettera
ISILTP: la fatica sul lavoro di chi è senza risorse.
Con questo scritto noi insegnanti dell’ISILTP di Verrès intendiamo segnalare alle autorità competenti e rendere pubblici la fatica e il disagio vissuti durante l’anno scolastico che sta terminando.
Una fatica e un disagio determinati non solo dalle difficoltà che condividiamo con altre scuole, ma anche da una specifica carenza di risorse professionali, particolarmente grave in una realtà complessa come la nostra. Gli otto indirizzi della nostra istituzione, suddivisi tra tecnici, professionali e liceali richiedono una progettazione articolata e per molti versi un lavoro moltiplicato rispetto a quello necessario in istituzioni che magari hanno lo stesso numero di studenti, ma solo tre o quattro indirizzi.
In questo quadro, segnaliamo come elementi di particolare criticità i seguenti aspetti:
● L’assenza di un dirigente titolare. La carenza di dirigenti è un problema generale (di cui non sono certo responsabili gli studenti e gli insegnanti, e nemmeno i dirigenti stessi) ma, per leragioni già indicate, per noi lo è ancora di più.
● Un capo dei servizi di segreteria non sostituito in occasione di una prolungata malattia: un serio problema di salute di una persona non può bloccare una scuola, come di fatto è accaduto negli ultimi mesi.
● L’assenza di un tecnico informatico in una scuola con una decina di laboratori. A metà annoil tecnico si è dimesso e nonostante ci sia stato un concorso in Valle D’Aosta per l’assunzionedi tecnici, la nostra scuola non era tra quelle assegnatarie.
● Carenza di personale ATA in generale. La pianta organica del personale ATA, calcolata su parametri come il numero di studenti e le sedi ma che non tiene conto del numero e del tipo di indirizzi è già di per sé stessa inadeguata. Negli ultimi anni, poi, per pensionamenti,trasferimenti ecc. abbiamo perso: due coadiutori, un magazziniere, un tecnico informatico e un assistente amministrativo contabile sostituiti molto parzialmente.
Alle scuole si chiede sempre di più, si tratta di richieste che coinvolgono tutti coloro che vi lavorano,non solo noi insegnanti ma anche il personale tecnico amministrativo e il personale ausiliario, le risorse assegnate sono invece diminuite.
Dobbiamo organizzare attività PCTO, svolgere prove INVALSI e prove linguistiche regionali, occuparci di curriculum dello studente, di PNRR (novità di questo ultimo anno) e di mille altre cose: il tutto con meno persone di prima.
Ci chiediamo se qualche volta i decisori, prima di chiedere alla scuola qualcosa in più, abbiano almeno per un attimo riflettuto sul fatto che servono persone che se ne occupino, persone che, oggi, vanno sempre più spesso incontro a fenomeni di stress da lavoro.
Chiunque in Valle d’Aosta si occupi di scuola in termini politici o amministrativi ha chiaro, crediamo o almeno speriamo, il fatto che il polo scolastico di Verrès ha, per tutto il territorio della Media e Bassa Valle, un ruolo fondamentale, non solo nello svolgere il proprio compito prioritario sul versante della formazione e dell’istruzione, ma più in generale come luogo di proposta culturale e di contenimento della dispersione scolastica e del disagio dei giovani (sempre più documentato dalla letteratura psico-pedagogica).
Rivendichiamo il grande impegno della nostra istituzione in queste diverse direzioni e intendiamo continuare a lavorare al meglio, ma non possiamo farlo senza risorse.
Ce ne servirebbero di più, ora non abbiamo nemmeno quelle essenziali e previste, a cominciare da un Dirigente a pieno servizio.
Ci auguriamo che qualcosa cambi da qui all’inizio del prossimo anno scolastico e di non essere costretti ad azioni di protesta più incisive.
Documento approvato all’unanimità dal collegio dei docenti dell’ISILTP di Verrès nella seduta del 13 giugno 2023 e firmato dalla rappresentanza sindacale.
(re.aostanews.it)