Piano salute: maggioranza compatta, respinge ordini del giorno a raffica
Le iniziative delle opposizioni si infrangono sulla barriera a 19
Piano salute: maggioranza compatta, respinge ordini del giorno a raffica. I 19 dicono no all’inclusione nelle attività di prevenzione primaria della categoria dei fisioterapisti e a prevedere, nelle case di comunità, anche la presenza di spazi da dedicare ai fisioterapisti.
I no
Per l’assessore alla Sanità Marzi «sono in fase di definizione i livelli di servizi delle case di comunità e le attività di prevenzione primaria e l’Assessorato ha recepito le sensibilità dei fisioterapisti in un incontro con il neo Ordine».
No pure all’istituzione di un tavolo di lavoro in materia di viabilità e sicurezza stradale con il coinvolgimento di tutti gli enti coinvolti e a promuovere strumenti operativi per favorire la prevenzione del fenomeno degli incidenti stradali perché «la tematica è presente nel Piano ed è già oggetto di attenzione».
Respinto l’ordine del giorno che sollecitava «il Governo a bandire un nuovo concorso per l’assunzione di assistenti sociali per ridurre il turn over del personale e a trovare un numero di sedi e strutture adeguate poiché «il tema è noto ed è all’attenzione del Governo».
No all’ordine del giorno per l’attuazione di campagne divulgative per il benessere psico-fisico dei giovani attraverso la promozione di corretti stili di vita alimentari, utilizzo consapevole dei social media e rischi legati al loro abuso nell’utilizzo, in quanto «si tratta di azioni già previste nel Piano».
Gli ordini del giorno illustrati sono stati presentati dalla Lega Vallée d’Aoste.
(re.aostanews.it)