Le otto montagne vince 2 Nastri d’Argento
Luca Marinelli e Alessandro Borghi migliori attori protagonisti e ad Alessandro Palmerini il miglior sonoro
Le otto montagne, il pluripremiato film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch conquista altri due riconoscimenti.
Dopo il David di Donatello come Miglior Film e il Prix du Jury al Festival de Cannes 2022, alla 77ª edizione dei Nastri d’Argento il film tratto dal romanzo di Paolo Cognetti conquista due Nastri.
I Nastri d’Argento per i migliori autori, protagonisti, tecnici del cinema italiano sono assegnati da 75 anni sulla base di una selezione effettuata dai giornalisti del Direttivo e Consiglio Nazionale del Sindacato e decisi dal voto della Giuria composta da oltre 100 giornalisti che si occupano attivamente di cinema, dalle più autorevoli firme della carta stampata e di radio e tv ai cronisti del web.
Con i premi speciali e le menzioni destinate ai giovani non sono solo un Premio ma un vero e proprio volano di attività, attenzione e visibilità con il quale i Giornalisti promuovono da sempre il meglio del cinema italiano. Realizzati con il sostegno del Mibac -Direzione Generale per il Cinema e da istituzioni e sponsor privati.
I Nastri de Le otto montagne
Luca Marinelli e Alessandro Borghi hanno vinto come migliori attori protagonisti, mentre ad Alessandro Palmerini, «per la complessità del lavoro, sempre più condiviso da un’intera squadra tecnica,si indica la presa diretta pur considerando candidato l’intero reparto del suono Le otto montagne» è andato il Nastro per il miglior sonoro.
Marco Bellocchio si prende i premi principali con Rapito: miglior film, miglior regia oltre a miglior sceneggiatura, montaggio e produzione.
Tutti i premi
Nastro dell’anno: La stranezza di Roberto Andò
Miglior film: Rapito di Marco Bellocchio
Miglior regia: Marco Bellocchio (Rapito)
Miglior esordio: Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello
Migliore commedia: Mixed by Erry di Sydney Sibilia
Attrice protagonista: Barbara Ronchi per Rapito
Attore protagonista: Alessandro Borghi e Luca Marinelli per Le otto montagne
Attrice non protagonista: Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire
Attore non protagonista: Paolo Pierobon per Rapito
Attrice commedia: Pilar Fogliati per Romantiche
Attore commedia: Antonio Albanese per Grazie ragazzi
Soggetto: L’immensità di Emanuele Crialese
Sceneggiatura: Rapito di Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo Albinati, Daniela Ceselli
Fotografia: Michele D’Attanasio per L’ombra di Caravaggio e Ti mangio il cuore
Scenografia: Tonino Zera per L’ombra di Caravaggio e Mixed by Erry
Costumi: Carlo Poggioli L’ombra di Caravaggio
Montaggio: Francesca Calvelli, Stefano Mariotti per Rapito
Sonoro: Le otto montagne, Alessandro Palmerini
Casting Director: Francesca Borromeo per Mixed by Erry
Colonna Sonora: Colapesce e Dimartino, La primavera della mia vita
Miglior canzone originale: Caro amore lontanissimo per Il colibrì Musica di Sergio Endrigo, testo di Riccardo Sinigallia, interpretata da Marco Mengoni
Premi speciali
Nastro d’Argento alla carriera Giovanna Ralli
Nastro d’Argento speciale Michele Placido per L’ombra Di Caravaggio e Orlando
Nastro d’Argento europeo Valeria Bruni Tedeschi Per Forever Young – Les Amandiers
Il ‘Cameo dell’anno’ Giovanni Veronesi La Divina Commedia
Premi Speciali per i giovani:
Guglielmo Biraghi: Leonardo Maltese per Il Signore Delle Formiche, Rapito e Valentina Romani per Il Sol Dell’avvenire
Graziella Bonacchi: Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro per Stranizza d’Amuri
Nastri/Fondazione Nobis: Greta Gasbarri per Mia e Massimiliano Caiazzo per Piano Piano
Nastri/Nuovo Imaie: Lidia Vitale
Premio/Hamilton Behind the Camera: Colapesce e Dimartino
Nastri/Persol ‘Personaggio dell’anno’: Giacomo Gianniotti
Premio/Wella Professionals per l’immagine: Pilar Fogliati
Penne D’argento Campo Marzio per gli sceneggiatori del Miglior Film
(e.d.)