Aosta: la Lega critica il Piano della Mobilità, «renderà green solo le tasche dei cittadini»
Nella prossima seduta del Consiglio comunale, i consiglieri della Lega Togni, Spirli e Giordano presenteranno tre mozioni che riguardano la mobilità dell'Arco d'Augusto, le tariffe della sosta a pagamento e la pista ciclabile.
Aosta: la Lega critica il Piano della Mobilità, «renderà green solo le tasche dei cittadini».
Aosta La Lega critica fortemente il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile «che perseguita il cittadini, aumentando i costi a suo carico anziché erogare servizi gratuiti a fronte delle già cospicue tasse».
Nella seduta del Consiglio comunale in programma la prossima settimana, la Lega Valle d’Aosta presenterà tre mozioni che riguardano la mobilità nella zona dell’Arco d’Augusto, le tariffe della sosta a pagamento e la pista ciclabile.
Secondo il consigliere della Lega Sergio Togni «i cittadini già patiscono le carenze notevoli del Piano.
Un Piano che fa sì che vi sia una lotta all’uso dell’auto, condivisibile come principio ma che va fatta delicatamente, in modo progressivo e non come prevede il Pums, riducendo gli stalli bianchi e aumentando il costo della sosta nelle zone blu».
La sosta non può finanziare il sistema mobilità
Secondo Togni «non può essere la sosta a finanziare l’intero apparato, è una visione contraria alla nostra». «La sosta avviene sul terreno pubblico, che è di tutti e perciò deve essere gratuita» sostiene Togni, che riconosce tuttavia «che gli stalli blu sono necessari per evitare parcamenti di mesi ma che non possono diventare un’esazione scriteriata».
Il consigliere della Lega ha evidenziato come la stessa società che ha progettato il Piano «ha detto dell’unicum di Aosta, non paragonabile ad altri modelli di città nordiche o di pianura».
Pista ciclabile imposta in modo coercitivo
È arrivata la frecciatina all’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Cometto che «conta i centimetri di pista ciclabile per abitante», ma secondo Togni «il paragone, ad esempio con Ferrara non regge, una città che da decenni ha piste ciclabili, se ne aggiungi una fai loro un favore, mentre ad Aosta la pista ciclabile è imposta in modo coercitivo».
Togni ha anche citato il caso di un autobus con sole due persone che da Lignan, comune di Nus, debba percorrere semivuoto la strada.
Spirli: «il Piano urbano della mobilità sostenibile è una sciagura»
La consigliera comunale Sylvie Spirli ha parlato della necessità di rivedere il piano tariffario che vedrà un aumento in tutte e tre le zone di tariffazione della città.
Spirli ha precisato «che sarà eliminata la gratuità nella fascia oraria 12-14, uccidendo il commercio al dettaglio già in difficoltà» e criticando anche l’abolizione «della mezz’ora gratuita al parcheggio in struttura a servizio dell’ospedale Parini».
Anche la viabilità intorno all’Arco d’Augusto non piace alla consigliera che la giudica «inaccettabile e che non ha dato alternative credibili ai residenti e ai turisti».
Idee dei parcheggi pluripiano ignorate
Secondo Spirli, «le nostre idee di un parcheggio in struttura pluripiano in zona Arco d’Augusto o la proposta di un parcheggio in struttura alla ex Testafochi non sono minimamente state prese in considerazione.
Anche Spirli non risparmia una frecciatina «all’assessore che io chiamo sapientino che vuole scalare la classifica di cm di ciclabile per abitante e paragona Aosta a Helsinki e vuole insegnare con i video come si va sulla pista ciclabile».
Spirli bolla come «sciagura» il Piano Urbano della mobilità sostenibile «che non renderà più green la città ma certamente renderà più green le tasche degli aostani».
Nella foto in alto, da sinistra, i consiglieri comunali della Lega Sergio Togni e Sylvie Spirli con il segretario regionale della Lega Vallée d’Aosta Marialice Boldi e il consigliere regionale Andrea Manfrin.
(cinzia timpano)