Aymavilles: al Marché aux Fleurs, 4 mila visitatori e 180 bambini ai laboratori in 2 giorni
La prima edizione dell'evento organizzato nel parco del castello di Aymavilles va in archivio con grande soddisfazione
Aymavilles: al Marché aux Fleurs, 4 mila visitatori e 180 bambini ai laboratori in 2 giorni.
Circa 4 mila visitatori per la prima edizione di Marché au Fleurs che lo scorso fine settimana ha portato piante, fiori, spezie e altro ancora ai piedi del castello di Aymavilles.
900 visite al castello di Aymavilles
900 persone hanno visitato il castello e 180 sono stati i bambini a partecipare ai laboratori creativi.
Lo comunica con soddisfazione l’assessorato ai Beni e Attività Culturali.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il comune di Aymavilles e con Asproflor – un’associazione indipendente che unisce i produttori florovivaisti italiani -, la mostra-mercato si è svolta nel parco del castello, una location particolarmente apprezzata dai visitatori e dagli stessi espositori, che auspicano una seconda edizione.
Erano presenti anche i figuranti in costume ottocentesco del Gruppo Storico Nobiltà Sabauda, ammiratissimi e protagonisti di tante fotografie e selfie.
Il commento dell’assessore ai Beni Culturali
«Il Marché aux fleurs – evidenzia l’assessore Jean-Pierre Guichardaz – è stato un evento assolutamente nuovo per la Valle d’Aosta: una rassegna a stretto contatto con i vivaisti e con gli esperti del settore all’insegna della consapevolezza e della sensibilizzazione al verde come bene pubblico per sottolineare, una volta di più, l’importanza della tutela del paesaggio quale perfetta e armonica simbiosi di architettura e natura».
«Patrimonio culturale in vetrina»
«Grazie al Marché aux fleurs il castello di Aymavilles e il suo parco sono stati assoluti protagonisti di un week-end fiorito, in cui ancora una volta il nostro patrimonio culturale ha dimostrato di poter essere apprezzato sotto forme diverse, come dimostrano le circa 900 persone che hanno visitato il castello» afferma la dirigente della Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione dei siti culturali Viviana Vallet.
Particolarmente riuscite sono state, infatti, anche le diverse iniziative collaterali proposte dall’Associazione Aproflor con 180 bambini che hanno preso parte ai laboratori a loro dedicati e il tutto esaurito alle conferenze specialistiche, grazie ad un pubblico attento e interessato».
(re.aostanews.it)