Confindustria VdA: 13 ragazzi si sono messi in gioco nei laboratori di esplorazione professionale
Buon successo per il progetto Incontriamo il futuro: laboratori per una scelta consapevole
Immaginare un futuro ricco di aspettative e soddisfazioni, approcciarsi al mondo del lavoro senza temerne le insidie, lanciarsi nelle sfide dell’avvenire con determinazione e voglia di fare. Sono stati 13 i ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco al fianco dei giovani imprenditori di Confindustria Valle d’Aosta nel progetto di esplorazione professionale “Incontriamo il futuro: laboratori per una scelta consapevole”.
L’iniziativa di Confindustria
«L’iniziativa ha preso il via nel mese di gennaio, portando alla selezione dei primi studenti provenienti da tre differenti istituzioni scolastiche del territorio – hanno spiegato Maria Giorgia De Fabritiis, responsabile dell’Ufficio economia, bandi e incentivi di Confindustria VdA, e Marco Capula, presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria VdA -. Gli allievi sono poi stati coinvolti in cinque incontri con imprenditori valdostani e responsabili degli assessorati regionali e delle Pépinières nonché in sei laboratori dove poter sviluppare inventiva, conoscenza di sé e collaborazione tra pari».
La restituzione
Durante la mattinata di oggi, martedì 13 giugno, la Sala Cogne della Pépinière d’entreprises di Aosta ha accolto i gruppi che hanno preso parte all’iniziativa per un momento di restituzione che ha permesso loro di presentare i frutti dei propri sforzi a professionisti e coetanei.
Mentre Chiara Bosonin, Chantal Brunod, Martina Clerino e Martina Colonna dell’Isiltp di Verrès hanno analizzato le aziende locali facenti capo ai settori “Trasporti, servizi e ambiente”, Mathieu Rosaire, Federico Mantegari e Alida Giada Vitulli del Liceo scientifico e linguistico Édouard Bérard affiancati dai compagni di Projet formation Andrea Zapparoli e Loandy Mandarino Loandy hanno esplorato i comparti “Edile, ict e metalmeccanico”.
Karim Bonamano, Lorenzo Labbiento, Francesco Lautiero e Ricardo Teqja di Projet formation hanno poi analizzato le imprese nostrane facenti capo alle categorie di “Alimentari ed energia”.
Conoscere il territorio
Al termine del convegno “Incontriamo il futuro: laboratori per una scelta consapevole”, ai 13 partecipanti è stato donato un buono libri spendibile in romanzi e volumi utili per allargare le proprie conoscenze, le proprie competenze e, conseguentemente, anche i propri orizzonti.
«L’obiettivo del percorso è stato quello di aprire la mente degli allievi, mostrando loro le realtà imprenditoriali della Valle d’Aosta e raccontando loro come esse evolvono cercando di seguire i repentini cambiamenti del mondo del lavoro – ha commentato Luigi Bertschy, assessore regionale Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile -. Molti sono i giovani che scelgono di emigrare ignorando gli stimoli e le opportunità offerti dalla regione, quando in realtà sarebbe bene per loro indagarli e coglierli per riuscire a dare di più alla comunità in cui essi abitano».
L’orientamento
Momento fondamentale del percorso scolastico dei ragazzi valdostani e non solo, l’orientamento rappresenta una assoluta priorità scolastica facilitata dai cosiddetti programmi Pcto per lo sviluppo di competenze trasversali.
«Grazie a recenti fondi Pnrr stiamo investendo molto su tale aspetto, promuovendolo assieme a momenti di tutoraggio al fine di lottare contro la dispersione e l’abbandono, prevenire il fenomeno dei neet e promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani – hanno illustrato Antonella Mauri ed Enrico Vettorato dell’assessorato Beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali -. Ad accomunarlo a tale valida esperienza sul campo, che ci auguriamo possa avere un seguito nei prossimi anni, è sicuramente l’opportunità di sviluppare importanti abilità quali capacità di ragionare in team, problem solving, consapevolezza e pensiero critico».
(giorgia gambino)