E’ morto Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio più longevo della storia italiana
Il leader di Forza Italia era ricoverato al san Raffaele di Milano da venerdì 9 giugno. Nel 2017 venne in visita in Valle d'Aosta. Il cordoglio delle forze politiche
E’ morto Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio più longevo. Aveva 86 anni.
La notizia ha fatto il giro del mondo in poco tempo. Silvio Berlusconi è morto questa mattina, 12 giugno, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì 9 per accertamenti programmati legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo.
Berlusconi era già stato ricoverato nello stesso ospedale per 45 giorni.
Il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio sono all’ospedale San Raffaele.
Il cordoglio del governo regionale
“Silvio Berlusconi è stato protagonista sulla scena politica internazionale e nazionale negli ultimi 30 anni – ricorda il presidente della Regione, Renzo Testolin -. Lascia un vuoto in campo politico. Condoglianze del governo regionale alla famiglia Berlusconi e agli esponenti di Forza Italia regionale e nazionale”.
Bertin: protagonista dello sport, dell’economia e della politica
In una riga e mezza il cordoglio del presidente del Consiglio, Alberto Bertin: «Un protagonista dello sport, dell’economia e della politica – ricorda il Presidente Bertin – che ha segnato la storia dell’Italia degli ultimi quarant’anni.»
Lega Vallée d’Aoste: Berlusconi ha contribuito a costruire una alternativa politica
“Il Presidente Berlusconi sin dalla sua discesa in campo ha contribuito a costruire una alternativa politica per il Paese e a guidare tante battaglie che il nostro movimento ha condiviso pienamente – si legge in una nota della Lega Vallée d’Aoste -. La Segreteria regionale della Lega Vallée d’Aoste esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia Berlusconi e a tutta Forza Italia”.
Pour l’autonomie: Berlusconi ha lasciato una indelebile impronta
“Pour l’Autonomie esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi, che nel suo percorso umano, politico ed imprenditoriale ha lasciato la sua indelebile impronta sulla storia e sulla politica italiana degli ultimi trent’anni – si legge in una nota”
“Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e lavorare con lui in occasione di diversi incontri e riunioni istituzionali – ricorda il Presidente del Movimento, Augusto Rollandin – ed ho personalmente avuto modo di apprezzarne la grande capacità di statista, l’innata dote di ascolto e di comprensione, e l’attenta disponibilità più volte dimostrata durante i nostri lunghi ed interessanti momenti di confronto sulle peculiarità della nostra Regione”.
Berlusconi e la Valle d’Aosta
Il leader di Forza Italia venne per la prima in Valle nel 2017. Il 18 maggio il nostro giornale pubblicò una intervista in esclusiva, nelal quale il leader politico dichiarò di “essere in prima linea per difendere le parti buone dell’autonomia”.
L’intervista completa a questo link: https://www.gazzettamatin.com/2018/05/17/berlusconi-linea-difendere-le-parti-sane-dellautonomia-valdostana/
(re.aostanews.it)