Aosta, la Giunta approva il Pums, si pensa alla stangata sui parcheggi
Il documento dovrà ora passare in commissione, sarà reso pubblico per eventuali osservazione e dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Ipotesi di rendere a pagamento anche l'area di viale Partigiani nei pressi dell'Uv
Stangata sui parcheggi in arrivo ad Aosta. Questo è quanto ipotizzato e previsto all’interno del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), approvato in settimana dalla giunta di piazza Chanoux, insieme ai piani attuativi (Piano del Trasporto Pubblico Urbano, Piano Urbano della Sosta, Piano della Logistica Sostenibile, Piano della Mobilità Ciclistica – Biciplan) e alle indagini e ai progetti a esso correlati relativi all’area urbana di Aosta.
Il Pums
Il PUMS (di cui si discuterà martedì nella seconda commissione consiliare), verrà ora pubblicato per raccogliere osservazioni e deduzioni da parte della collettività.
Nel frattempo, però, la Giunta ha anche dato mandato agli uffici di proseguire nel completamento delle attività propedeutiche alla conclusione del procedimento, anche in esito alle eventuali osservazioni e controdeduzioni, al fine di trasmettere il piano stesso al consiglio comunale per l’approvazione.
Il piano della sosta
Tra le varie cose, nel Pums è prevista la riorganizzazione della sosta, con aumento delle tariffe in tutte le zone e il passaggio all’orario 8.30-18 per il pagamento della stessa.
Inoltre, l’idea è quella di aumentare il costo anche degli abbonamenti per il Parking Carrel, Parini e Consolata, mantenendo inalterata la tariffa oraria.
Infine, per favorire l’utilizzo della mobilità alternativa, il Pums punta (come già visto) alla realizzazione di “cerniere di mobilità” con punti di interscambio all’ingresso della città, allo sviluppo di 15 itinerari ciclabili e all’estensione (non prima del 2027) del servizio di trasporto pubblico locale.
I dettagli
Entrando nei dettagli, il piano della sosta prevede che le aree di parcheggio a pagamento rimangano divise in tre classi di tariffazione (vedi foto) differenziate in base alla distanza dal centro.
Seconda e terza fascia verranno aumentate, secondo le ipotesi del piano, da 1,40 euro all’ora a 1,60 euro, e da 0,80 euro a 1 euro.
L’area di sosta 1, con tariffa a 2 euro l’ora, oltre a piazza San Francesco (che se non diventerà Ztl potrebbe salire a 2,40 euro l’ora), vedrebbe inserite anche Piazza Arco d’Augusto (47 posti) e Piazza Plouves (113).
Per quest’ultima, però, si attenderà la conclusione dei lavori di Aosta in bicicletta, che porterà all’eliminazione di 49 posti.
Viale dei partigiani a pagamento?
Una novità non certo gradita potrebbe riguardare l’area di viale Partigiani, nei pressi della sede dell’Uv.
Questi 86 posti potrebbero diventare a pagamento (Area di sosta 3), ma solo a seguito di un accordo tra Comune e Regione, che potrebbe portare anche la realizzazione di uno spazio verde con parcheggio interrato.
Gli orari
Come già detto, l’intenzione del piano è quella di modificare anche gli orari di pagamento della sosta.
Via l’interruzione in pausa pranzo dalle 12 alle 14 e dentro orario continuato dalle 8.30 alle 18.
Nel medio-lungo periodo, però, il Pums prevede anche la possibilità di estendere il pagamento fino alle 20.
Parcheggi in struttura
Come già detto, ci sarà una rimodulazione anche dei parcheggi in struttura.
Gli abbonamenti per Carrel (dove potrebbe venire introdotto il “Kiss&Ride” gratuito per 15 o 30 minuti) e Consolata saliranno a 50 euro al mese rispetto agli attuali 40 euro, mentre il parcheggio dell’ospedale Parini vedrebbe semplificata l’offerta.
In questo caso, si andrebbero a togliere gli abbonamenti mensili notturni e diurni e verrebbe introdotto un unico abbonamento mensile da 50 euro.
Rimarrebbe, nelle intenzioni, la possibilità per i dipendenti USL e per i residenti in ZTL di avere abbonamenti mensili a prezzi ridotti.
Inoltre, si propone un’unica tariffa oraria di 1 euro all’ora dalle 6 alle 20 e di eliminare la prima, che attualmente è in vigore dalle 6 alle 10 per chi sosta più di mezz’ora.
Rimane la possibilità di sosta gratuita per coloro che devono recarsi in ospedale per esami medici.
(al.bi.)