Valtournenche, Cicco: «il nostro compito è di scrivere le pagine del futuro, lasciamo andare il passato»
Nella seduta di insediamento Gilbert Pession è stato eletto presidente del Consiglio comunale; contrarie le opposizioni di Maquignaz e Avetrani
Valtournenche, Cicco: «il nostro compito è di scrivere le pagine del futuro, lasciamo andare il passato». Lo ha detto la neo insediata sindaca Elisa Cicca al termine del primo consiglio comunale di legislatura.
Gilbert Pession è il presidente del Consiglio.
Il capogruppo di Votornèn Uni Roberto Avetrani ha affermato che «in un Consiglio così piccolo, si tratta di una carica non necessaria» e Luciano Maquignaz, capogruppo di Territorio Innovazione Sviluppo, ha condiviso questo orientamento. Nel proprio discorso di insediamento, Pession ha detto: «Siamo qui in rappresentanza dei cittadini di Valtournenche che ripongono in noi la nostra fiducia e che dobbiamo cercare di non deludere. La campagna elettorale è finita, il responso elettorale è chiaro e dobbiamo essere consapevoli che una parte della popolazione aveva scelto le proposte dell’opposizione. Spero quindi che in questo
luogo si sviluppi un dialogo costruttivo che includa tutti».
Gli indirizzi programmatici
Sono stati approvati gli indirizzi generali di governo.programma-lista-cicco
Il capogruppo Maquignaz ha commentato: «Molti aspetti sono condivisibili e molti altri no. Siccome bisogna votarlo nel complesso, il nostro voto sarà contrario».
Il capogruppo Avetrani ha scusato l’assenza di Valentina Herin e ha letto un suo messaggio: «La nostra intenzione non era di vincere ma di rivitalizzare lo spirito di comunità. Siamo aperti ai suggerimenti di tutti e siamo a disposizione del Consiglio con il dovere di vigilare sull’attività della maggioranza e delle Giunta». Ha poi affermato:«Se votassimo il programma, saremmo in maggioranza. L’unità non è però data dal fatto di pensarla tutti allo stesso modo bensì dalla capacità di confronto. Faccio notare che ci dobbiamo preoccupare del numero di cittadini che disertano le urne. Sono mancati circa 700 voti su 1.800. Dobbiamo dunque incentivare tutte le forme di partecipazione al Consiglio. Non ripetiamo gli errori del passato (commissariamento e lista unica)».
Ha promesso alla maggioranza che non le saranno fatti sconti ma che il gruppo è disponibile «a collaborare per affrontare le sfide che ci riguardano tutti. Il programma è ambizioso ed è probabile che se ne realizzerà solo una parte. Cerchiamo di realizzare le priorità condivise e di soddisfare le necessità essenziali. Realizziamo i progetti che da anni giacciono nei cassetti del Comune. Lavorando per i nostri cittadini, lavoreremo anche per i turisti: le due cose devono procedere armonicamente, di pari passo. Nel programma mancano un po’ gli aspetti ambientali :abbiamo sul territorio fonti di energie alternative e dobbiamo collaborare con chi può aiutarci a sfruttarle, diminuendo così anche i costi di gestione di alcune nostre infrastrutture. Diamo risposta alle difficoltà delle nostre famiglie e ai giovani che guardano altrove per il loro futuro». Ha infine annunciato l’astensione.
(re.aostanews.it)