La viabilità di Aosta non è affare della Regione, no all’interrogazione di Forza Italia
I due consiglieri regionali puntano il dito contro la maggioranza: «il governo mette il bavaglio alle forze di opposizione»
La viabilità di Aosta non è affare della Regione, no all’interrogazione di Forza Italia. Messa ai voti non è ammessa in discussione.
Il consigliere Mauro Baccega attacca in una nota: «La maggioranza vuole mettere il bavaglio alle forze di opposizione, impedendo ai consiglieri di esercitare il proprio ruolo ispettivo».
J’accuse
Baccega punta il dito contro il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin: «In base a questo modo di agire il presidente, che utilizza due pesi e due misure a seconda dei casi e di chi li propone, non potremo più parlare dei tanti problemi nei nostri Comuni ma nemmeno della viabilità legata alla realizzazione del nuovo ospedale. Con azioni di questo tipo, il ruolo dei consiglieri di opposizione viene completamente svilito: è un fatto gravissimo. Torneremo sull’argomento anche con il supporto del nostro gruppo consiliare comunale».
L’interrogazione
L’interrogazione di Baccega riguardava «la nuova viabilità di Aosta, oltre che la condizione di strade e marciapiedi».
Forza Italia chiedeva se la giunta regionale «ritenesse utile portare su uno dei tanti tavoli di confronto aperti con il Comune di Aosta la questione, a seguito delle difficoltà riscontrate dagli automobilisti e le code generate. Stiamo parlando della città capoluogo di Regione che ha 33.224 abitanti e 16.558 famiglie, oltre il 25% degli abitanti della regione. Inoltre sono molti gli abitanti dei comuni limitrofi che si riversano in città per lavoro in settimana. Riteniamo che la viabilità sia difficile ed è aggravata da una pista ciclabile improbabile e pericolosa».
(re.aostanews.it)