Alluvione in Emilia Romagna: 7 club insieme per una raccolta fondi
Si chiama 'Non spegniamo i riflettori' la campagna che vuole portare un aiuto concreto alla comunità romagnola in ginocchio dopo l'alluvione.
Alluvione in Emilia Romagna: 7 club insieme per una raccolta fondi.
Una raccolta fondi per aiutare la comunità romagnola colpita dalla recente alluvione.
È la nuova iniziativa della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. promossa congiuntamente da sette club di servizio.
Sono Lions Aosta Host, Lions Aosta Mont Blanc, Lions Club Cervino, Rotary Club Aosta, Rotary Club Courmayeur, la Société de la Chapelle Italienne di Ginevra e Soroptimist Valle d’Aosta, con la collaborazione del CSV Valle d’Aosta.
La campagna ‘Non spegniamo i riflettori‘ mira a fornire un aiuto concreto alla comunità romagnola colpita dal dramma dell’alluvione.
Si tratta di una raccolta di denaro che ha come obiettivo il sostegno di alcuni progetti specifici che saranno realizzati in loco per promuovere la ricostruzione e le iniziative di ripresa della vita ordinaria.
La selezione di questi progetti avverrà grazie all’aiuto della rete del Terzo settore romagnolo che assisterà la Fondazione comunitaria e i suoi partners nella selezione delle iniziative più meritevoli.
«Servire, il nostro obiettivo comune»
«In quanto valdostani sappiamo bene cosa vuol dire essere colpiti da un’alluvione – spiega Silvia Galliano, presidente del Lions Aosta Host – in quanto club services non potevamo esimerci dal dare il nostro contributo soprattutto per il post emergenza, ed è molto più bello perché lo facciamo insieme ad altri club services valdostani, a dimostrazione del nostro obiettivo comune che è servire».
Le parole del presidente della Fondazione Comunitaria
Per il Presidente della Fondazione comunitaria, Pietro Passerin d’Entrèves, la campagna ha due punti di forza.
«Il primo è interno alla Valle d’Aosta perché nasce dalla volontà di “agire assieme”, grazie alla mobilitazione di ben 7 club services e il CSV, attraverso il coordinamento della Fondazione comunitaria che si dimostra ancora una volta un soggetto in grado di promuovere ampie reti di collaborazione» precisa Passerin d’Entrèves.
Il secondo punto di forza secondo il presidente della Fondazione Comunitaria è l’intenzione di realizzare un uso mirato e selettivo del denaro che sarà raccolto, facendoci aiutare dal Terzo settore romagnolo che conosce bene i bisogni e le priorità in loco.
Il volontariato ancora in prima linea
«Ancora una volta il mondo del volontariato, e con esso il CSV, è in prima linea nelle situazioni di emergenza mobilitandosi per le popolazioni alluvionate.
La Valle d’Aosta risponde quindi con convinzione all’appello degli amici della Romagna e partecipa attivamente a questa raccolta fondi che intende sostenere concretamente progetti e rispondere a bisogni che emergono e che emergeranno nel corso di queste settimane» sottolinea Claudio Latino, presidente del CSV della Valle d’Aosta.
Come sostenere la campagna ‘Non spegniamo i riflettori’
Per effettuare una donazione, è possibile utilizzare il codice IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701 su Banca BCC Valdostana, indicando come causale “Alluvione in Emilia-Romagna”.
Per informazioni: Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, telefono 0165 231274, mail: segreteria@fondazionevda.it.
(re.aostanews.it)