Summit romano: riaffermato il valore dell’unità del centrodestra
Sono state poste le basi per una riforma di legge elettorale condivisa
Summit romano: del valore dell’unità del centrodestra non si discute. E’ quanto emerso dal vertice romano tra i rappresentanti nazionali e locali. Sono state poste le basi per la condivisione di una proposta di legge elettorale. Ricordiamo che Forza Italia e Fratelli d’Italia sono per l’elezione diretta del Presidente della Regione. Non così per Lega Vallée d’Aoste
Gli attori
Al tavolo erano presenti: Giovanni Donzelli e Alberto Zucchi per Fratelli d’Italia, Maurizio Gasparri e Emily Rini per Forza Italia, Stefano Locatelli, Marialice Boldi e Paolo Sammaritani per la Lega, oltre a Orlando Navarra e Piero Vicquéry rispettivamente per Noi Moderati e Udc.
«Il vertice nazionale si è svolto in un clima sereno e costruttivo. Il principio dell’unità sta nei fatti e per Noi Moderati rappresenta la Stella polare» fa sapere il segretario di Noi Moderati Navarra.
Sulla stessa lunghezza d’onda Zucchi: «L’incontro si è svolto in un clima sereno e costruttivo e si sono poste le basi per la condivisione di una proposta di legge elettorale che possa definirsi rappresentativa di tutto il centrodestra».
Per Boldi «è stata ribadita la necessità e, soprattutto la volontà, dell’unità del centrodestra in accordo con il quadro politico nazionale».
Nel corso dell’incontro i partecipanti hanno concordato sull’imprescindibile principio cardine dell’unità del centrodestra anche in Valle d’Aosta e sono state poste le basi per la condivisione di una proposta di legge elettorale che possa definirsi rappresentativa di tutta l’area.
(d.c.)