Pcp: depositata una proposta di legge per celebrare 80° anniversario della Liberazione
Previste la costituzione di un Comitato per le celebrazioni e adeguate risorse finanziarie
Pcp: depositata una proposta di legge per celebrare 80° anniversario della Liberazione.
Le motivazioni
Scrivono le consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli: «80 anni. Tanto è trascorso dal quinquennio 1943-1948, da quei cinque anni che vanno dal settembre 1943 al febbraio 1948 e che sono stati decisivi nel definire e rinnovare le istituzioni italiane e valdostane dopo il ventennio fascista. Il percorso che si avvia l’8 settembre 1943 conduce allo sviluppo della Resistenza, alla Liberazione dall’occupazione delle truppe naziste e dalla dittatura fascista, alla scelta della Repubblica e all’approvazione della Costituzione e dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta, che ha definito gli elementi fondamentali della Autonomia valdostana. Le forme istituzionali di oggi, in Italia e in Valle d’Aosta, sono il risultato di quel grande movimento di cambiamento che ha visto come protagonista l’intera popolazione».
La proposta
La proposta di legge prevede l’istituzione di un Comitato per le celebrazioni dell’80esimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia della Valle d’Aosta, «con adeguate risorse finanziarie».
Le dichiarazioni
«Occorre continuare a ricordare quel percorso, oggi più che mai – evidenziano le consigliere di Pcp, . Per questo abbiamo depositato, a ridosso del 2 giugno, Festa della Repubblica, una proposta di legge per prevedere iniziative concordate e coordinate volte alla valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo.» La proposta prevede l’istituzione di un Comitato per le celebrazioni dell’80° anniversario della Resistenza, Liberazione e Autonomia della Valle d’Aosta, con adeguate risorse finanziarie. «È una legge simile a quella che il Consiglio regionale aveva approvato nel 2013 in occasione del 70° anniversario – specificano -. È bene che la proposta sia esaminata tempestivamente dal Consiglio regionale ed entri in vigore prima della pausa estiva, visto che il primo avvenimento da ricordare è proprio all’inizio del mese di settembre».
(re.aostanews.it)