Truffa sul vino pregiato da 1 milione di euro, una condanna
Un uomo di 34 anni è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione e a 500 euro di multa, i fatti risalgono al 2021
È stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa da 500 euro, Francesco Antonio Votta, 34 anni, originario di Catanzaro ma residente nel milanese, per la truffa ai danni di un’enoteca di Cervinia.
I fatti risalgono all’autunno 2021 quando l’uomo pattuì l’acquisto di 1.442 bottiglie di vino pregiato per un milione di euro con il titolare dell’enoteca.
L’uomo avrebbe truffato anche altri titolari di esercizi commerciali a Milano.
Il giudice monocratico di Aosta, Marco Tornatore, ha condannato Votta a una pena che potrà essere sospesa nel caso in cui l’uomo, entro tre mesi dalla data di irrevocabilità della sentenza, risarcirà il venditore con una provvisionale di 100 mila euro e con una da 25 mila euro un ristoratore cinese di Milano, come riferisce l’Ansa Valle d’Aosta.
I fatti
Secondo quanto riporta l’Ansa il titolare dell’enoteca, sfrattato dal locale, sarebbe arrivato a Votta tramite un mediatore.
Gli accordi prevedevano un pagamento in nero in tre tranche da 200, 300 e 500 mila euro.
Due camion partono da Cervinia alla volta di Milano con il carico di 28 bancali di bottiglie pregiate, uno sparisce, e una volta aperte le valigie con i contanti ci si rende conto della truffa: carta straccia.
Si arriva a Votta tramite indagini della polizia di Stato e grazie a foto di bottiglie costose apparse sui social.
Nella perquisizione nella sua cantina si ritrovano solo una parte delle bottiglie, ne mancano 453, per un valore commerciale di 233 mila euro.
Tra quelle ritrovate, e restituite, alcune risultano danneggiate per danni di circa mille euro.
La difesa di Votta, riporta ancora l’Ansa, parla di una «ricostruzione suggestiva della procura. Il mio assistito non è mai stato presente nella fase fondamentale, quando si organizzavano gli artifizi».
(re.aostanews.it)