Martine Michieletto correrà nella Formula 1 del combattimento: ONE Championship
Il 10 giugno la campionessa di Muay Thai e Kickboxing sarà a Bangkok per affrontare la sua prima sfida in una delle promozioni di sport da combattimento più seguite al mondo
Martine Michieletto, con otto titoli mondiali, è l’atleta italiana più forte di sempre nelle discipline di combattimento della Muay Thai e del Kickboxing.
Classe ’92, di Donnas, nella sua carriera ha perso soltanto 13 volte, 49 invece le vittorie. Dopo aver inanellato una lunga lista di titoli, e lo stop pandemico, ora si avvicina ad una delle sfide più grandi: ONE Championship.
ONE Championship: la Formula 1 dei combattimenti
ONE Championship è la promozione di MMA, Muay Thai e Kikboxing più importante al mondo dopo UFC (promozione americana di arti da combattimento miste). ONE Championship ha una rilevanza particolare se si considera che è l’unica promozione asiatica, nata nel continente dove sono nate le arti marziali.
Fondato nel 2011, dall’imprenditore di Singapore Chatri Sityodtong, l’evento ha una forte connotazione valoriale che riflette la filosofia marziale asiatica. Carlo di Blasi, presidente di ONE Championship Italia, ha così definito la promozione: «Praticamente è la Formula uno delle fighting. Ed è ancora più difficile vincere lì a Bangkok. Come se venisse un thailandese a vincere sulle montagne valdostane lo slalom speciale. Vi chiedereste chi è quello là?».
I numeri di ONE Championship
Al combattimento del 10 giugno a chiedersi chi sia Martine Michieletto saranno circa in 70 milioni. Questi i numeri di follower della promozione. 160 i paesi che seguiranno l’evento a distanza.
In Italia il match sarà trasmesso il 10 giugno alle ore 2 del mattino in streaming su Eleven, e da Dazn che l’ha recentemente acquisita. «Su Dazn – ha sottolineato il presidente di ONE Championship, evidenziando il seguito degli sport da combattimento – facciamo numeri secondi solo al calcio».
Manuel Bethaz, fondatore della fucina di talenti Fighting Club Valle d’Aosta
A Bangkok la campionessa esordirà contro la thaiboxer Amber Kitchen, stella nascente del fighting inglese d’alto livello. La sfida sarà impegnativa, ma il suo allenatore e compagno Manuel Bethaz – fondatore del Figting Club Valle d’Aosta, dove Martine ha iniziato – ha fiducia nella sua atleta. «Se io avessi un pugile – spiega Bethaz – che dovesse affrontare Martine, sarei preoccupatissimo. Perché Martine cambia in ogni combattimento. Fare un piano su di lei è un problema, sa far tutto ed è imprevedibile».
Dal Fighting Club, ci tiene a sottolineare Martine, non esce soltanto lei, ma campioni mondiali come Luca d’Isanto, Danilo Fanfano, e lo stesso Bethaz.
Martine “the Italian Queen” Michieletto, a Bangkok il 10 giugno
Dal canto suo Martine, seppur abbia già combattuto per tutte le federazioni del combattimento, raccogliendo tutti i titoli che ci sono da vincere, rimane con i piedi per terra e molto scaramantica. «Mi sento da un lato emozionata, da un lato agitata. Non voglio dire molto. E’ una vetrina prestigiosa la ONE Championship. Sono contenta e ho chiaro quello che sto andando a fare. C’è la voglia di vincere, ma sarà un po’ diverso da quello che sono abituata a fare».
La Valle d’Aosta sulla vetta del mondo del combattimento
Se Martine dovesse vincere, la Valle d’Aosta salirebbe insieme a lei sul tetto del mondo degli sport da combattimento. E chissà che – fanno trapelare dalla conferenza per l’esordio dell’atleta in ONE Championship alla quale hanno partecipato anche l’assessore allo pport Alina Sapinet, il presidente del Coni Vda Jean Dondeynaz e il presidente del Club Panathlon Vda Piercarlo Lunardi – che la regione non diventi proprio tappa di importanti eventi del combattimento in un futuro prossimo.
(arianna.papalia)