Valtournenche, lista Maquignaz: «logica clientelare? Chatrian denunci i fatti»
Luciano Maquignaz e colleghi di lista stigmatizzano le dichiarazioni del neo eletto vicesindaco Massimo Chatrian che «offendono un'intera comunità»; Chatrian replica «mai inteso offendere i votornein; è una problematica sentita da tutte le liste»
Valtournenche, lista Maquignaz: «logica clientelare? Chatrian denunci i fatti». Luciano Maquignaz e colleghi di lista stigmatizzano le dichiarazioni del neo eletto vicesindaco Massimo Chatrian rilasciate a una testata online. Arriva a stretto giro di posta la replica di Chatrian: «mai inteso offendere i votornein; è una problematica sentita da tutte le liste».
Affermazione grave
Scrivono: «Chatrian, nel commentare la vittoria della lista “Turismo, territorio e tradizione”, ha sottolineato come “la logica clientelare dovrebbe finire”. Un’ affermazione grave rivolta a tutta la comunità, per questo motivo ci aspettiamo che il vice sindaco denunci, presso le sedi opportune, i fatti di cui è a conoscenza a tutela di tutta la popolazione. In riferimento alla trasparenza con cui la nuova amministrazione porterà avanti i suoi progetti – sempre come dichiarato da Chatrian nella video intervista – appena verremo insediati nelle nostre cariche di minoranza, garantiremo un attento, assiduo e costante controllo dell’operato passato e futuro della stessa, dai contributi elargiti alle concessioni».
L’affondo
«Il neo eletto vice sindaco ha definito la loro una “grandissima vittoria di tutti i Votornens”: è ovvio che nessuno nega il risultato elettorale, ma è corretto – conclude la lista numero 1 – sottolineare come più della metà dei votanti non ha dato la fiducia ai componenti della lista vincente». Infine «vogliamo ringraziare i 391 Votornens che ci hanno dato fiducia.
La replica
Chatrian puntualizza: «preciso che la frase ”con la nostra elezione (lista 2 Turismo Territorio Tradizione) potrebbe essere finita a Valtournenche una certa logica clientelare”, è riferita a una problematica ‘sentita’da tutte le liste che hanno partecipato alla campagna elettorale e da tutti i Votornein e più in generale dagli abitanti della Valle, politici compresi. Non vi sono riferimenti a fatti o persone ma una semplice presa d’atto di una situazione che è stata e in certi casi è ancora sotto gli occhi di tutti».
Prosegue: «Quanto alle mie affermazioni sul fatto che la nostra vittoria è una vittoria per tutti i residenti della Valtournenche voglio essere chiaro: noi riconosciamo il valore della lista 1 e 3, ci mancherebbe altro. E quando ho detto “una vittoria per tutti i Votornein” intendevo dire ovviamente non che tutti ci hanno votato ma che lavoreremo per tutti loro con passione e impegno e quindi si tratta di una vittoria di tutta la comunità e non per questo io voglio lasciar intendere che se avessero vinto altri non avrebbero fatto lo stesso. Non capisco il tono polemico dei candidati della lista 1. Perché si sono sentiti ‘accusati’ da me quando in realtà io ho parlato in senso generale e di come noi vorremmo portare avanti il nostro programma? Sappiano tutti che le nostre porte sono aperte per tutti, politici di Aosta compresi, per il bene di tutta la comunità».
(re.aostanews.it)