Saint-Marcel: grazie a una vecchia foto rinasce il Carnaval Dé ’en Mar’éi
E' nato un comitato che ha scelto di rimboccarsi le maniche e di ridare vita e lustro al Carnevale di inizio '900
Saint-Marcel: grazie a una vecchia foto rinasce il Carnaval Dé ’en Mar’éi.
È stata una vecchia fotografia datata inizio 1900 a dare il via all’avventura di 29 marouleins attaccati alle proprie radici, appassionati di tradizioni locali e innamorati della propria terra.
Lo scatto, a lungo conservato negli archivi del Brel, rappresenta l’unica testimonianza dell’esistenza di un gruppo di figuranti dedicato al carnevale del paese.
Il comitato
Affascinati da questo versante poco noto della cultura e dei decenni dell’anteguerra a Saint-Marcel, alcuni cittadini su iniziativa di Mathieu Villani hanno scelto di rimboccarsi le maniche e di ridare vita e lustro al “Carnaval dé ‘En Mar’éi”.
«Grazie allo spunto fotografico abbiamo abbozzato i costumi che vestiremo, cercando di capire come cucirli, confezionarli e decorarli – spiega Teresa Lai, consigliera nonché responsabile del vestiario con il supporto di nonna Maria, Nella e Mariella -. I costumi di figuranti, vecchio e vecchia e drago saranno velluto blu e giallo che richiami con ricami a contrasto, mentre quello del portabandiera sarà di colore rosso e nero e prevederà un copricapo aggiuntivo».
Dopo aver provveduto all’iscrizione all’apposito albo dedicato alle associazioni valdostane e aver fatto richiesta ufficiale di riconoscimento al Comune di Saint-Marcel domandando una sede per la propria attività, il neo nato gruppo del “Carnaval dé ‘En Mar’éi” punta a pubblicizzarsi sia sull’annuale giornalino del paese sia tramite i più moderni social media e sito web.
«A mano a mano che proseguiamo lungo il nostro viaggio, stiamo redigendo un diario di bordo dove, speriamo, un domani futuri marouleins possano rileggere delle memorie del nostro gruppo tra entusiasmanti passi avanti e qualche inciampo negativo – raccontano Patrizia Juglair e Paola Corradin, rispettivamente tesoriera e segretaria dell’associazione -. Anche il nostro logo trova pieno fondamento storico poiché riporta sullo sfondo dei colori del paese le sue attrattive principali, ovverosia il santuario, le miniere, il castello e il ponte».
La festa
I membri del “Carnaval dé ‘En Mar’éi” hanno identificato il sabato antecedente la festa patronale del 16 di gennaio come la propria personale giornata di carnevale, che li vedrà abbigliarsi e aggirarsi tra le vie di Saint-Marcel pronti a essere accolti per una semplice chiacchierata o un momento in compagnia dai loro compaesani.«Vorremmo avviare qualche collaborazione con scuole e biblioteche locali per far conoscere il nostro lavoro e il nostro impegno, avventurandoci al di fuori del nostro paese con lo scopo di divertirci e portare in alto il nome e le tradizioni di Saint-Marcel – concludono lo stesso Villani, eletto presidente dell’associazione, e il suo vice, Luca Zanini -. Auspichiamo un giorno di poter accogliere tra le nostre fila bambini e ragazzi, i quali testimonieranno finalmente che il carnevale di Saint-Marcel è tornato a essere un evento annuale fisso e molto atteso dalla popolazione».
(giorgia gambino)