Marmitte: sintomi e rimedi per il supporto danneggiato
Le marmitte sono probabilmente la componente delle nostre auto che meno ricevono attenzioni nel corso degli anni, ma anche loro possono dar noie…
Quante volte nei film abbiamo visto il cliché della macchina-rottame che va in giro con uno scarico della marmitta che raschia a terra? Be’, per quanto sia una visione difficile da avere nella vita reale, a chiunque può capitare un cedimento del supporto della marmitta, causando non pochi fastidi al guidatore e creando un pericolo per il prossimo. Per evitare simili problemi, bastano un controllo periodico (a casa in autonomia, non dal meccanico) e una guida attenta, ma un cedimento può capitare a chiunque: scopriamo di più sul supporto della marmitta.
La marmitta: il terminale della combustione
Come noto, la maggior parte dei motori in circolazioni funziona per combustione di miscele di carburanti fossili (anche se si sta lentamente creando un mercato di bio-fuels e da anni si vociferi di macchine ad idrogeno, ma questo è un altro discorso). Chiaramente, la combustione non è altro che un modo di sfruttare l’energia che viene liberata nel passaggio di stato che questi liquidi compiono riscaldandosi e trasformandosi in gas (che tanti danni creano all’atmosfera, contribuendo in gran misura al Global Warming).
Il gas prodotto nella combustione all’interno dei motori endotermici deve quindi essere espulso, e qui interviene la marmitta, o meglio lo scarico delle automobili.
Signor scarico, risolvo problemi
Lo scarico è pensato per convogliare tutti i gas prodotti dalla combustione dei carburanti e per poi espellerlo dal retro dell’auto. Come Mr. Wolf in Pulp Fiction, lo scarico si occupa di risolvere tanti problemi: minimizzare l’impatto che questa espulsione può avere sull’ambiente, in particolare a livello sonoro, ma non solo. Nel loro percorso lungo il sistema di scarico, i gas vengono “raccolti” dal collettore, dove si raffreddano e perdono pressione, ma soprattutto dove vengono attivate reazioni di ossidazione che portano tutte le sostanze inquinanti (come monossido di carbonio, ossidi e idrocarburi) a trasformarsi in acqua, azoto e CO2.
Lo scarico ha infine il compito di ridurre l’impatto sonoro di questa espulsione di gas sull’ambiente. A questo pensano i silenziatori, ultimo elemento del sistema di scarico delle automobili: qui la frequenza dei turbolenti gas di scarto viene modificata in modo da minimizzare la rumorosità dell’espulsione, evitando un enorme disturbo per gli animali ma anche per chiunque si trovi alla guida.
Il supporto della marmitta
La salute e la sopravvivenza di questo complesso sistema di scarico dei gas di scarto della combustione sono aggrappate (letteralmente) a un fondamentale elemento di sostegno, che regge il silenziatore e ne ammortizza le oscillazioni durante il movimento dell’auto: stiamo parlando del supporto della marmitta (o meglio, la staffa del silenziatore). Un piccolo elemento in gomma, fissato sotto l’auto e incastrato intorno al silenziatore, che assorbe i tanti molleggi di quest’ultimo evitando che ceda e tocchi terra.
Come riconoscere i sintomi della rottura del supporto della marmitta
Essendo un elemento in gomma, ed essendo sottoposto a continui e innumerevoli sollecitazioni nel corso degli anni, la sua usura può arrivare in maniera improvvisa come un fulmine a ciel sereno. Variazioni di temperatura, frequenze di oscillazione in continuo cambiamento, dossi e buche, il fattore tempo: sono tanti i fattori che portano il supporto dello scarico a rompersi.
Quando ormai la rottura è completa, o quasi, non sarà difficile rendersi conto del danno: il terminale dello scarico (il silenziatore) inizierà sempre più a muoversi, oscillare e a volte a raschiare sull’asfalto mentre si è in moto. E quando la rottura sarà completa, il contatto con il terreno sarà costante e immediatamente riscontrabile all’orecchio.
Come sostituire il supporto della marmitta?
L’operazione non dovrebbe essere affatto complicata: questo elemento di solito è incastrato in supporti posti al di sotto dell’auto e quindi intorno al silenziatore, e poi fissato con delle viti. Per rimuovere il componente ormai usurato bisognerà quindi svitare viti e bulloni e quindi procedere con la sostituzione con il nuovo supporto.
Il consiglio, come sempre, è la prudenza: se non si ha esperienza, è meglio rivolgersi al meccanico di fiducia. Nel caso si ritenga di avere abbastanza dimestichezza con queste operazioni, è fondamentale assicurarsi di acquistare da un rivenditore di qualità un supporto compatibile con il proprio modello di auto.
Informazioni sulla funzione marmitta auto tratte da autoparti.it
Informazioni sulla marmitta tratte da motori.quotidiano.net
In foto: Il silenziatore dello scarico auto (photo by Rene Schulze 1984 on Pixabay)