Pressione alta, ne soffre 1 valdostano su 4
In occasione della Giornata mondiale contro l'ipertensione arteriosa, domani, mercoledì 17 maggio, un incontro informativo all'ospedale Parini
Pressione alta, ne soffre 1 valdostano su 4.
Si celebra domani, mercoledì 17 maggio, la Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa.
Pressione alta, domani un incontro
Per l’occasione, la Struttura Complessa Medicina Interna diretta dal dottor Giulio Doveri organizza un incontro all’ospedale Parini.
L’ingresso è libero e si terrà nella sala al IV piano dell’ospedale Parini, dalle 12 alle 14.
Gli specialisti della Struttura Medicina Interna, Giampaolo Carmosino e Alessandro Lisi, esperti in cura e diagnosi dell’ipertensione, illustreranno al pubblico gli aspetti della sindrome che può rimanere a lungo silenziosa ma poi sfociare in complicanze importanti.
L’ipertensione arteriosa
L’ipertensione arteriosa non è una malattia di per sè ma aumenta il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale, infarto, insufficienza renale e altre malattie.
Secondo i dati elaborati dal ‘Progetto Cuore’ attivo anche nella nostra regione, l’ipertensione arteriosa colpisce in media il 24% degli uomini e il 29% delle donne: sono coloro che hanno la pressione uguale o superiore a 160/95 mmHg oppure sono in trattamento farmacologico specifico.
Il 31% degli uomini e il 13% delle donne sono in condizione di rischio (valore della pressione sistolica è compreso tra 140 e 160 mmHg e quello della diastolica tra 90 e 95 mmHg).
L’importanza della prevenzione
«Conoscere il problema dell’ipertensione arteriosa significa soprattutto prevenzione – spiega il dottor Giampaolo Carmosino -. Bisogna modificare lo stile di vita introducendo nelle abitudini, l’esercizio fisico quotidiano, meno sale e alcool, eliminare il fumo e tenere sotto controllo il peso corporeo.
Nel momento in cui la pressione risulta costantemente superiore a 140/90 è bene consultare il proprio medico curante».
La Giornata contro l’ipertensione arteriosa
Il tema della XIX Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa è ‘Misura la tua pressione arteriosa in modo accurato, controllala, vivi più a lungo’.
Una sindrome ancora sottovalutata
«L’ipertensione è una sindrome ancora molto sottovalutata perchè per lungo tempo può non manifestare sintomi, pur continuando in modo progressivo a creare danni agli organi interni – spiega il dottor Alessandro Lisi -.
In generale, il 30% della popolazione è ipertesa e non sa di esserlo. Ecco perchè c’è un gran lavoro da fare sull’automonitoraggio.
Si tratta di un importante aspetto salvavita. Sul lato opposto ci sono pazienti ai quali è stata diagnosticata l’ipertensione e che sono in cura ma che sentendosi sotto controllo perchè assumono dei farmaci, non si automisurano pià la pressione.
Purtroppo dimenticano che solo una misurazione regolare e precisa permette di verificare l’efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze vascolari».
L’ambulatorio per la cura e la diagnosi
All’ospedale Parini, dal 2003, è attivo l’Ambulatorio per la cura e la diagnosi dell’ipertensione arteriosa, afferente alla Struttura Complessa di Medicina Interna.
L’ambulatorio opera con i medici di famiglia per gestire in modo concordato le persone ipertese che potranno essere inserite dal loro medico curante in un apposito ‘percorso ipertensione’.
«Il nostro servizio continua a garantire negli anni un ottimo livello qualitativo – commenta il dottor Giulio Doveri, direttore della SC Medicina Interna -. Iniziative informative e divulgative di ulteriori contatto con i cittadini fanno parte delle attività nelle quali siamo impegnati».
(re.aostanews.it)