Lega VdA punta il dito: «la maggioranza si fa bella con il nostro lavoro»
Cita l'abolizione del certificato medico a scuola, la realizzazione dei bacini di accumulo, l'abolizione delle canne fumarie negli edifici a fiamma zero tutti inseriti nella legge Omnibus
Lega VdA punta il dito: «la maggioranza si fa bella con il nostro lavoro».
«Abbiamo appreso con curiosità, in questi giorni, il fatto che alcuni componenti della maggioranza che governa la nostra Regione, stanno rivendicando tramite social network e comunicati stampa risultati che, però, non appartengono loro» scrivono i consiglieri regionali leghisti in una nota.
J’accuse
Un esempio è l’abolizione dell’obbligo di presentazione del certificato medico a scuola dopo più di cinque giorni di assenza per malattia: «Con una mozione presentata lo scorso 23 marzo – spiegano i consiglieri leghisti – avevamo chiesto l’abolizione dell’obbligatorietà del certificato medico per la riammissione a scuola in caso di assenza superiore ai cinque giorni per non gravare ulteriormente sul lavoro dei medici che hanno già un elevato numero di pazienti dovuto alla carenza di personale sanitario. La mozione, approvata all’unanimità, è stata recepita poi nella legge Omnibus. Un risultato che ci vede soddisfatti, se non fosse per il fatto che forze politiche appartenenti alla maggioranza rivendicano tale idea come fosse scaturita da una loro iniziativa».
Lo stesso vale per gli articoli della legge che riguardano la semplificazione delle procedure per la costruzioni di bacini per lo stoccaggio dell’acqua «frutto di un ordine del giorno che, come gruppo Lega, avevamo presentato in Consiglio regionale nel mese di febbraio 2022» e «l’abolizione dell’obbligo delle canne fumarie negli edifici ad alte prestazioni energetiche a fiamma zero, che riprende pari pari una mozione che avevamo presentato nel mese di maggio 2022» citano.
Per la Lega, anche la legge regionale sulla fibromialgia, proposta dal gruppo e «da subito osteggiata dalla maggioranza, ma poi approvata grazie alla nostra determinazione, in occasione di alcuni eventi legati alla patologia, è stata rivendicata dalla maggioranza come frutto del proprio lavoro».
Lo studentato
I consiglieri del Carroccio si soffermano poi sul nuovo studentato per gli iscritti all’Università della Valle d’Aosta, che prima doveva essere ospitato nel palazzo di via Trottechien, ad Aosta, sede dell’ex Agenzia delle entrate, mentre ora si punta all’ex Palazzo Cogne.
«Con due iniziative presentate in Consiglio regionale avevamo fatto rilevare che la costruzione dello studentato nel palazzo di via Trottechien presentava la contrarietà dell’assemblea condominiale e che pertanto sarebbe stato meglio trovare una nuova struttura. In quell’occasione suggerimmo, nonostante la contrarietà dell’allora assessore alla Pubblica istruzione, di costruire lo studentato nell’ex Palazzo Cogne» puntualizzano.
E concludono: «Tutti questi fatti, che potrebbero apparire come coincidenze, dimostrano ancora una volta che il gruppo Lega ha idee concrete e realizzabili in merito alle necessità della nostra Regione e dei nostri cittadini e una visione chiara del futuro della nostra Regione. Altri, che queste idee e questa visione non hanno, si limitano a prendere le idee altrui e a rivendicarle come proprie».
(re.aostanews.it)