Tirocini extracurricolari nella PA, «1 solo attivato dalla Regione, un po’ poco»
Se n'è parlato in Consiglio regionale con l'interrogazione presentata dai consiglieri di Forza Italia Pierluigi Marquis e Mauro Baccega
Tirocini extracurricolari nella PA, «uno solo attivato dalla Regione, un po’ poco».
Si è parlato di attivazione tirocini extra curricolari per fare conoscere la pubblica amministrazione ai giovani, per iniziativa dei consiglieri di Forza Italia Pierluigi Marquis e Mauro Baccega.
L’interrogazione dei consiglieri Marquis e Baccega
I consiglieri hanno interrogato l’assessore allo Sviluppo Economico Luigi Bertschy «per conoscere se alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 70/23 l’amministrazione ha valutato di promuovere e ospitare tirocinanti extracurricolari per avvicinare e fare conoscere la pubblica amministrazione e le sue opportunità ai giovani e, nel caso affermativo quante unità».
La risposta dell’assessore Bertschy
«Rispetto ai tirocini abbiamo preparato un dossier da condividere con i componenti del Governo per sensibilizzare gli assessorati ad attivare tirocini – ha replicato l’assessore Bertschy –.
Ne attiveremo uno per l’estate e lavoreremo alla Pianificazione 2024/2026, riconoscendone l’importanza per la formazione e per l’apprendimento, naturalmente se non pensati come atto ripetuto per sostituire contratti di lavoro.
Aspettiamo la risposta dei ragazzi che abbiano voglia di fare questa esperienza» conclude l’assessore allo Sviluppo Economico.
La replica dell’assessore Marquis
«Un po’ poco dire che ne stiamo attivando uno» replica il consigliere Pierluigi Marquis che ha ricordato la sentenza della Corte Costituzionale 70/23 (che ha dichiarato incostrituzionale la norma della legge di bilancio che circoscriveva i tirocini esclusivamente all’inclusione sociale di soggetti in difficoltà) e il ricorso della regione Veneto.
«Nella nostra regione il settore privato offre meno opportunità, anche per questo il settore pubblico e parapubblico dovrebbe attivarsi maggiormente per non far perdere l’opportunità di formazione e di apprendimento» commenta il consigliere di Forza Italia.
Ci sono i neet, i ragazzi cioè ragazzi non occupati nello studio, né nel lavoro né nell’eventuale ricerca di un’occupazione o di un percorso di formazione. «Ragazzi da tenere vivi, riteniamo sia poco aver attivato un solo tirocinio.
Tra il 2014 e il 2019 sono stati attivati sette tirocini all’anno – fa rilevare Marquis -. Nelle altre regioni, circa il 10-15% dei tirocini nel settore pubblico.
Ci risulta che ci sono ragazzi che fanno richiesta di tirocinio nelle società partecipate e non ricevono risposta.
Lo strumento del tirocinio extracurricolare potrebbe essere uno strumento molto utile per contenere la platea dei neet e avvicinare i giovani al mondo del lavoro» conclude Marquis.
(c.t.)