Consiglio Valle, Lucianaz: trafugate ossa guerriero celtico, ma è un pesce di aprile
Il guerriero celtico è nei laboratori della soprintendenza» ha garantito l'assessore Guichardaz
Consiglio Valle, Lucianaz: trafugate ossa guerriero celtico, ma è un pesce di aprile. Il consigliere della Lega Diego Lucianaz scivola sulla classica buccia di banana. Nella su articolata interrogazione dove chiede conto di «dove sia conservato il guerriero celtico» cita pure una bufala. «L’articolo giornalistico del 1° aprile 2021 a titolo “Trafugati nottetempo i resti del Guerriero Celtico dal cantiere dell’ospedale” (pubblicato da Aostacronaca ndr) – scrive – in cui si aveva modo di leggere che la secolare tomba che conteneva i resti mortali del mitico Guerriero era stata profanata, il tumulo danneggiato, trafugato il cadavere».
La risposta
L’assessore ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz non si lascia sfuggire l’occasione per ironizzare: «Era una bufala del web lanciata il 1° aprile da Aosta cronaca» lasciando intende che lo scherzo era del tutto intuibile. Suvvia Lucianaz le pare che per i salassi avversari del celtico fosse giorno di baldoria oppure che fossero gli stessi salassi ad averlo trafugato stanchi del fatto che dell’ospedale non si vedesse ancora un mattone?
«Il guerriero celtico è nei laboratori della soprintendenza» ha garantito l’assessore.
Serafico Lucianaz ha seguito la risposta e alla fine si è detto «soddisfatto e sollevato».
Il guerriero
Il “guerriero celtico”, il cui scheletro è stato ritrovato durante gli scavi per la realizzazione del parcheggio dell’ospedale Parini di Aosta, sarà conservato nel museo archeologico che sarà realizzato all’interno del nuovo presidio ospedaliero. E’ quanto annunciato da Jean-Pierre Guichardaz.
Lo scheletro sarà ricollocato proprio all’interno della sua tomba nel tumulo. La sovrintendenza ha già infatti approvato, in via preliminare, una bozza di progetto del sito archeologico, che contempla la possibilità per il pubblico di visitare il tumulo e il cerchio lapideo datati alla prima età del Ferro.
È quindi escluso un suo trasferimento all’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans.
In parallelo, proseguono le indagini scientifiche per ricostruire la storia del guerriero che con molta probabilità si è spostato ad Aosta, dove è morto, in età adulta. Sui reperti si sta effettuando l’analisi del Dna antico che permetterà di circoscrivere il luogo di provenienza del guerriero.
Le analisi
Sono state eseguite analisi antropologiche, supportate da esami radiologici che indicano che si tratta di un uomo adulto, morto all’età di circa 30/40 anni per cause naturali, alto circa 1m74 cm, di costituzione robusta. Soffriva di artrosi vertebrale, soprattutto lombare, e di un disallineamento della colonna vertebrale con rotazione verso l’esterno.
Le analisi al Carbonio 14 riportano una data calibrata al 627 a.C.
Le analisi archeobotaniche e polliniche sui sedimenti di terreno raccolte all’interno della camera funeraria permettono, invece, di ricostruire il paesaggio vegetale limitrofo composto da boschi di betulacee (betulle e ontani), pini silvestri, querce e coltivazioni di cereali (farro) e la presenza, di numerose piccole schegge di legno di pino silvestre, sembra avvalorare l’ipotesi dell’esistenza di una cassa lignea che conteneva il corpo.
Sono state fatte anche analisi degli isotopi dello Stronzio radioattivo (87Sr/86Sr) per ricostruire la dieta e la provenienza del Guerriero.
L’alimentazione
La sua alimentazione era ad alto contenuto proteico, composta in larga parte da carne, latte e derivati e le concentrazioni di metalli bio-essenziali sono compatibili con valori di individui sani moderni mentre non sono state riscontrate alterazioni da elementi tossici (piombo e mercurio). Nessuna traccia di carie o tartaro nella dentatura.
Queste analisi consentono di fare delle considerazioni preliminari sulla provenienza del Guerriero: i diversi rapporti isotopici dello Stronzio dei molari M1 e M3 indicano con certezza che l’individuo si è spostato dal luogo dove è nato (M1) a un altro luogo in un’età compresa tra i 7 e i 16 anni (M3). Un ulteriore valore isotopico dello Stronzio nella dentina indica che in età adulta (o comunque dopo i 16 anni) si è spostato ad Aosta, dove è morto.
Le analisi del DNA antico, molto lunghe e complesse, sono tutt’ora in corso e consentiranno di circoscrivere, forse, l’area di provenienza del Guerriero. Per ora, in via del tutto informale è stata comunicata la corrispondenza del suo DNA per linea materna con un individuo sepolto nel sito di Kleinaitingen-Gewerbegebiet in Germania.
(d.c.)