Il futuro della Valle d’Aosta tra Italia ed Europa: a scuola di politica con la Lega
Per iscriversi alla scuola di politica basta mandare una mail a organizzazione.vda@legaonline.it
Il futuro della Valle d’Aosta tra Italia ed Europa: a scuola di politica con la Lega Vallée d’Aoste. Primo appuntamento venerdì 19 maggio alle 20 nella sala dell’Hôtel Bus di rue Malherbes ad Aosta dove si parlerà di Le basi del pensiero Occidentale. Secondo appuntamento il 26 maggio quando si discuterà di Italia, Europa: quale futuro per le nostre montagne. La scuola proseguirà in giugno e luglio per concludersi a settembre.PROGRAMMA Scuola di politica LEGA VDA_seconda edizione-1
Le motivazioni
«Si dice spesso che la politica di oggi non voglia approfondire i temi di cui si occupa (o dovrebbe) – ha esordito il vice capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Stefano Aggravi – e ha dimenticato l’importanza della formazione continua. Forse anche per questo la gente ha sempre meno voglia di “fare politica”. L’obiettivo della Lega Vallée d’Aoste, con questa seconda edizione, è quello di fornire a chi parteciperà agli incontri tutti gli elementi per formare una propria visione critica sulle basi della nostra Storia e sui fatti dei giorni nostri. L’attenzione e i temi in agenda riguarderanno tematiche nazionali, europee avendo sempre chiaro il posizionamento della nostra Regione».
«Perché una scuola politica? – ha dichiarato il segretario della Lega Vallée d’Aoste Marialice Boldi – Perché in una società prospera e attiva, che voglia conservare il principio della democrazia, la politica è uno strumento indispensabile che richiede, a nostro avviso, impegno, dedizione, conoscenza, serietà, capacità di visione e soprattutto la consapevolezza che la politica non la fanno solo i “politici”.
Tutti dobbiamo metterci in gioco in prima persona.Oggi ciò che più manca a molti cittadini è la cognizione di cosa sia e a cosa serva la politica. Conoscere come funziona lo Stato, conoscere quali siano le funzioni delle Istituzioni e come la politica possa effettivamente incidere su di esse è necessario per scegliere se vogliamo essere noi a decidere o affidarci alla burocrazia e all’apparato».
Iscriversi
«È fondamentale per noi riavvicinare le persone alla politica in senso lato – ha commentato il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Sammaritani -. I cittadini devono riscoprire le nostre istituzioni, i principi dell’organizzazione e della pubblica amministrazione. Così come abbiamo fatto delle battaglie sui temi dell’educazione civica affinché i cittadini siano elettori consapevoli, una conoscenza migliore delle nostre istituzioni, che spesso la scuola trascura, è per noi fondamentale. I partiti hanno anche questa funzione e la nostra società ci sta dimostrando che ne abbiamo sempre più bisogno».
Per iscriversi alla scuola di politica basta mandare una mail a organizzazione.vda@legaonline.it