Gestione vittime di violenza di genere e maltrattamento: corso di formazione per personale Pronto soccorso
Nel 2022 al Pronto soccorso del “Parini” sono stati registrati 151 casi di violenza di genere, di cui 5 con violenza sessuale e 15 ricoveri
Un corso di formazione per il personale del Pronto soccorso sulla gestione delle vittime di violenza di genere e maltrattamento domestico.
L’iniziativa, programmata su tre mattinate al quarto piano dell’Ospedale “Parini” di Aosta, è dedicata al personale che incontra le vittime di violenza di genere e domestica (anche minori) nella fase “acuta”, quindi operatori sanitari del Pronto soccorso generale, Pronto soccorso ostetrico-ginecologico e Pronto soccorso pediatrico, poi operatori sanitari e soccorritori del 118, psicologi del Nucleo Psicologico d’Emergenza, assistenti sociali ospedalieri e regionali, Forze dell’ordine.
Nel corso della formazione è prevista anche l’illustrazione del nuovo protocollo aziendale.
Nel 2022 al Pronto soccorso del “Parini” sono stati registrati 151 casi di violenza di genere, di cui 5 con violenza sessuale e 15 ricoveri.
L’assessore Marzi: tassello per adeguata presa in carico delle vittime
“Il Piano triennale degli interventi a contrasto della violenza di genere 2023-2025, approvato lo scorso 19 aprile dal Consiglio regionale – spiega l’assessore Carlo Marzi – vede ogni soggetto della rete che si dedica alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere agire secondo le proprie competenze, ma con un approccio condiviso e integrato. In tal senso, il protocollo promosso dall’Azienda USL e oggetto di questo percorso formativo e informativo rappresenta un prezioso strumento di raccordo operativo. Tale strumento si configura infatti come un importante tassello per una adeguata presa in carico delle donne lungo tutto il loro percorso, ovvero dal triage e fino alla dimissione, attraverso una stretta collaborazione, integrazione e sinergia fra i diversi soggetti delle rete che a vario titolo intervengono nella lotta e nel contrasto alla violenza sulle donne”.
(re.aostanews.it)