Memorial Day: ad Aosta ricordate le vittime del dovere
La fiaccola è stata accesa davanti al Tribunale
Una fiaccola per ricordare le vittime del dovere e tenere accesa la Memoria. La manifestazione organizzata dal Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia vuole ricordare i caduti nella lotta al terrorismo, alle mafie e a ogni forma di criminalità. A portare la Fiaccola della Memoria e della Legalità – accesa da Micol Jerusel, giovane poliziotta che esattamente 11 anni fa ha perso il fratello Mathieu in un incidente – un gruppo di ciclisti rappresentanti delle forze dell’ordine. La pedalata del Memorial Day è partita da via Ollietti ad Aosta, davanti al Tribunale. A portarla è stato Eddy Collomb, fratello di Gianni, campione di fiolet e palet recentemente scomparso.
Il Memorial Day ad Aosta
«Con questa manifestazione abbiamo portato la fiaccola in giro per l’Italia, ricordando le vittime di terrorismo, mafia e criminalità – afferma Massimo Denarier, segretario regionale del Sap -. Cerchiamo di trasmettere il nostro affetto e la nostra gratitudine ai parenti delle persone uccise nell’adempimento del loro dovere». Quindi si è rivolto ai giovani, esortandoli ad approfondire, a essere curiosi. «Abbiate sete di sapere, di conoscenza – prosegue -. Non fermatevi mai all’apparenza, alla facciata».
Anche il sostituto procuratore di Aosta Manlio D’Ambrosi si è rivolto agli studenti di elementari e superiori presenti davanti al Palazzo di giustizia. «A voi sta il compito di proseguire il cammino delle vittime – dice -. Quest’anno, il 2023, ha visto l’arresto dell’ultimo stragista, Matteo Messina Denaro, dimostrando l’impegno della società civile e delle istituzioni. Le maife non sono però sconfitte. La vostra presenza dimostra la voglia di capire fenomeni lontani nel tempo, ma non superati».
Per Chiara Paglino dell’associazione Libera «per troppo tempo non si è parlato del pretore Selis. Ora la sua storia si sta ricostruendo. Citando Primo Levi, “tutti coloro che dimenticano il passato, sono condannati a riviverlo”. La storia di permette di capire gli errori da non commettere. Abbiamo bisogno di una memoria attiva».
La fiaccola della Memoria e della Legalità
Il percorso della fiaccola permetterà di ricordare anche altri appartenenti alle istituzioni, caduti in servizio come Erik Mortara, Giuseppe Iorio, Rinaldo Challancin, Loris Azzaro e Giuseppe Parisi, solo per citarne alcuni.
(t.p.)