Campagna Open to meraviglia, strafalcioni sulla Valle d’Aosta: «li segnaleremo»
Il presidente della Regione Renzo Testolin ha assicurato che segnalerà le discrepanze
Campagna Open to meraviglia, strafalcioni sulla Valle d’Aosta: «li segnaleremo».
Non si contano più le critiche e i meme piovuti sulla nuova campagna promozionale del ministero del Turismo, ‘Open to meraviglia’, con la Venere di Botticelli in versione influencer.
Il sito è raggiungibile all’indirizzo italia.it.
Anche la nostra regione non è stata risparmiata e nella sezione ‘Valle d’Aosta’ si leggono una serie di imprecisioni ed errori, oltre che abbinamenti di fotografie sbagliate e traduzioni letterali improbabili.
La più evidente? La Battaglia delle Regine – mai definita correttamente batailles de reines – diventa in inglese battle of the Queens.
Ci sono poi il consueto ‘Val d’Aosta’ ma anche il ‘castello di Fénis che domina Aosta’ e la foto del castello di Aymavilles che accompagna la sezione ‘Aosta da scoprire’.
Open to meraviglia: «faremo segnalazione propositiva»
«Segnaleremo le discrepanze forse dovute alla mancanza di attenzione o di professionalità – ha commentato il presidente della Regione Renzo Testolin, a margine del consueto incontro post Giunta con gli operatori dell’informazioni.
Faremo una segnalazione propositiva».
(c.t.)