Monte Zerbion Skyrace: tutto pronto per la festa dello skyrunning in memoria di Victor Vicquéry
Oltre 500 gli iscritti per la Monte Zerbion Skyrace, una giornata di gare alla portata di tutti, in programma sabato 13 maggio
Manca ormai solo una settimana alla seconda edizione della Monte Zerbion Skyrace, che si terrà sabato 13 maggio con partenza da Châtillon alle 9 e arrivo ai 2.728 metri del Monte Zerbion.
L’evento è organizzato dall’ASD Montagnesprit con il sostegno della Regione Valle d’Aosta e del Comune di Châtillon, oltre che di numerosi partner privati.
La presentazione della Monte Zerbion Skyrace
L’edizione 2023 della Monte Zerbion Skyrace è stata svelato martedì 2 maggio, al Forte di Bard.
Il programma di gare, particolarmente ricco e vario, prevede una formula completa che andrà ad abbinare l’attività fisica alla degustazione dei prodotti tipici, senza dimenticare musica e animazione.
Le iscrizioni hanno già superato quota 500 e sono già molti i top runner pronti a darsi battaglia.
I top runner
Nella gara maschile da 22 km ci saranno il vincitore 2022 Luca Del Piero, Lorenzo Beltrami, Ahmed El Mazoury, Oliviero Bosatelli, ma anche i valdostani Franco Collé, François Cazzanelli e Nadir Maguet.
Nella prova femminile da 22 km la campionessa mondiale di skyrunning Giuditta Turini sfiderà Lisa Borzani, Melissa Paganelli, Margherita De Giuli e le svedesi Lina e Sanna El Kott Helander, già seconde alla EDF Pierra Menta Été 2022.
La novità della passeggiata enogastronomica
Una delle grandi novità del 2023 è la passeggiata eno-gastronomica non competitiva con dislivello di 120 metri, che andrà a toccare diverse eccellenze e particolarità presenti a Châtillon.
I tracciati di gare
I percorsi agonistici sono invece quattro, tra cui spiccano la gara regina del programma, da 22 km per dislivello complessivo di 2.200 metri – oltre che tappa del Campionato Italiano Skyrace FISky – e quella da 18 km con 1.500 metri di dislivello e arrivo all’alpeggio di Francou (2.005 mt di altitudine) anziché sullo Zerbion.
Completano il programma di gare la prova vertical di sola salita da 9,5 km per un dislivello di 2.200 metri e il vertical per ragazzi dai 15 ai 18 anni da 5,5 km e 850 metri di dislivello, quest’ultimo rivolto anche ad atleti disabili e ai giovani dai 12 ai 14 anni in modalità non competitiva.
Proprio per i più piccoli sono pure state pensate due specifiche Baby Skyrace, che partiranno entrambe da Châtillon il pomeriggio di sabato 13 maggio.
Il primo percorso prevede un percorso di circa 500 metri per gli under 8, il secondo da 1 km sarà ad appannaggio dei bimbi dagli 8 agli 11 anni.
Il miglior giovane in gara nella prova da 22 km riceverà infine un premio speciale dedicato a Victor Vicquéry, insegnante dell’École Hôtelière Vda di Châtillon scomparso pochi mesi fa e alla quale è stata intitolata la gara regina da 22 km.
Tutti i percorsi di gara (MZS 22 km, MZS 18 km, MZV 2200 d+, MZV Giovani e atleti con disabilità) avranno come sede di partenza la “Piazza Volontari del Sangue” situata in centro a Châtillon.
Una gara per accontentare tutti
«Abbiamo cercato di organizzare un evento a 360 gradi, in grado di accontentare un po’ tutti. L’anno scorso era andata molto bene, secondo me oltre alle gare agonistiche, che visto il parterre dovrebbero essere di grande livello, meritano di essere citate anche le gare per i giovani e per i disabili, con due atleti del livello di Francis Désandré e Milena Béthaz a rappresentarli» spiega Dennis Brunod, uno dei tre testimonial principali dell’evento insieme a Bruno Brunod e Jean Pellissier.
«Devo dire che la Monte Zerbion Skyrace si è già dimostrata piuttosto indovinata, per cui ci aspettiamo una manifestazione ancora più grande e riuscita di quella dello scorso anno. Per noi l’importante è trasmettere la nostra passione e i nostri valori ai più giovani, facendoli avvicinare allo skyrunning e alla corsa» dice Jean Pellissier.
«Il Monte Zerbion è la montagna di casa, dove la mia famiglia aveva gli alpeggi e dove sono cresciuto allenandomi, facendo ogni giorno la strada che porta fino alla Madonna. In particolare sono molto legato alla salita di Lévò, un tratto verticale dove la strada monta di 1000 metri in appena 1 km e 800 metri di strada. Praticamente è lì che ho svezzato agonisticamente Dennis e Jean, che i primi tempi non riuscivano neanche a farla tutta!» scherza Bruno Brunod.
Per eventuali informazioni, orari del programma di gara o altre questioni consultare il sito internet www.montezerbionskyrace.com oppure i canali social ufficiali Facebook e Instagram.
(mattia pramotton)