Quasi 6 milioni di euro dal Gal per lo sviluppo dell’economia rurale
Previsti otto incontri rivolti agli amministratori locali, tavoli tematici dedicati alle associazioni di categoria e otto laboratori di progettazione partecipata, aperti alla cittadinanza
Agricoltura: quasi 6 milioni di euro dal Gal per lo sviluppo dell’economia rurale.
Mette a disposizione 5.770.000 euro per i prossimi cinque anni il bando relativo alla selezione del Gal (Gruppo di azione locale e della strategia di sviluppo locale) per la nuova programmazione Leader (‘Liaison entre actions de développement de l’économie rurale’) 2023-2027, finanziata dal Complemento di sviluppo rurale della Valle d’Aosta.
Approvato dalla giunta regionale l’11 aprile scorso, il bando è stato presentato ieri nel corso dell’assemblea dei soci del Gal Vda.
Gli obiettivi
La strategia di sviluppo locale è un insieme di interventi e operazioni che rispondono a obiettivi ed esigenze specifiche del territorio.
In quest’ottica, il Gal avrà la possibilità di scegliere al massimo due ambiti attorno ai quali costruire la strategia, individuandoli tra sei possibili tematiche: servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio; sistemi locali del cibo, distretti e filiere agricole e agroalimentari; servizi, beni e spazi collettivi e inclusivi; comunità energetiche, bioeconomiche e ad economia circolare; sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali e sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.
L’ambito di intervento dovrà essere selezionato attraverso un’azione di animazione coordinata dal Gal, incentrata sul coinvolgimento e il confronto con i diversi attori territoriali.
Sono previsti otto incontri rivolti agli amministratori locali (uno in ciascuna Unité des communes valdôtaines), tavoli tematici dedicati alle associazioni di categoria e otto laboratori di progettazione partecipata, aperti alla cittadinanza.
Il percorso per la stesura della strategia si concluderà a luglio e le attività pianificate potranno essere avviate dal 2024.
(re.aostanews.it)