Cogne Acciai Speciali: oltre 50 milioni di utile netto nel bilancio 2022
«È il miglior risultato di sempre» commenta l'ad Massimiliano Burelli; ai dipendenti un premio di risultato di 900 euro
«Il miglior risultato di sempre». Commenta così l’ad di Cogne Acciai Speciali, Massimiliano Burelli, il bilancio 2022.
Un bilancio che segna numeri di tutto rispetto, come l’utile netto di 50 milioni 847 mila euro, un Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, ossia Margine operativo lordo) di 100 milioni di euro, il tutto condito da un premio di risultato di 900 euro dato ai dipendenti.
Il bilancio
Insomma, sembra regnare il sereno in casa Cogne Acciai Speciali, dopo l’ingresso nel gruppo Walsin Lihwa e con un bilancio che pare rafforzare ulteriormente la posizione di leader nei prodotti lunghi in acciaio inossidabile e leghe di nichel.
E i numeri parlano chiaro, con ricavi pari a 965 milioni di euro e un Ebitda, come detto, di oltre 100 milioni di euro (+17% sul 2021), condito da un risultato ante imposte di oltre 59 milioni di euro e un utile netto pari a 50 milioni 847 mila euro.
Il tutto con 8 milioni 344 mila euro di imposte versate.
L’amministratore delegato
È ovviamente raggiante l’amministratore delegato, Massimiliano Burelli, per il risultato ottenuto nonostante la complessa situazione geopolitica.
«Un risultato di cui siamo orgogliosi – esclama l’ad -. È la sintesi di una strategia vincente in cui si intersecano professionalità e investimenti».
Parlando del «miglior bilancio di sempre», Burelli evidenzia una «performance che ha dimostrato come una gestione pragmatica, con una strategia chiara e una tattica implementativa concreta e coerente, anche in un contesto macroeconomico complesso, fa la differenza».
Secondo l’amministratore delegato, «il piano di investimenti degli ultimi anni, gli sviluppi di prodotto e le ottimizzazioni di processo, assieme al piano di crescita per acquisizioni, rafforzeranno ancora le nostre performance – continua Burelli -. Nel 2022 un terzo dei 44 milioni di euro investiti sono stati destinati a progetti ESG, per far proseguire la nostra missione verso la sostenibilità: il rispetto per le persone e la sicurezza e l’attenzione all’ambiente sono l’ingrediente di base del nostro successo».
Il direttore finanziario
Oltre ai dati evidenziati in precedenza, il Chief Financial Officer, Alex Laganà, entra ulteriormente a fondo del documento.
«Evidenzio che il gruppo Cogne Acciai Speciali, per quanto riguarda il capitale delle risorse umane, ha registrato nel 2022 un incremento complessivo di 78 unità, arrivando a 1.491 – analizza -. In tema di sicurezza, poi, abbiamo registrato indice di gravità e indice di frequenza ai livelli più bassi di sempre, al di sotto della media nazionale degli stabilimenti siderurgici».
Premio di risultato
A tutto questo, come comunicato dall’azienda aostana, si aggiunge il premio di risultato per i dipendenti, fissato in 900 euro.
Premio che, peraltro, va ad aggiungersi al bonus donato direttamente da Giuseppe Marzorati al momento del congedo.
«La Cogne premia i dipendenti per gli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno – spiega il direttore generale, Monica Pirovano -. Nonostante le difficoltà nella gestione degli ordini e della produzione, legati alle note vicissitudini belliche ed energetiche, con l’impegno e lo sforzo di tutti siamo riusciti ad aumentare il nostro Ebitda del 17%».
Tutto questo, secondo Pirovano, rappresenta «un indicatore del fatto che l’azienda è consapevole del valore delle proprie risorse umane e che si adopera affinché queste vengano valorizzate e compensate. Per questo ringraziamo tutti coloro che ogni giorno lavorano affinché l’azienda prosegua il progetto di mantenere il proprio ruolo di leader e di garantire la fornitura sui mercati di tutto il mondo di prodotti di qualità elevata».
Il premio di risultato, che dal 2023 diverrà Premio aziendale, rientra nella parte di retribuzione variabile approvata nell’ambito della trattativa di secondo livello con i sindacati.
«I 900 euro sono la somma di 800 euro di extra redditività e 100 legati alla trattativa per il contratto di secondo livello – racconta il direttore delle Risorse umane, Ilaria Fadda -. Il 2022, inoltre, ha visto l’erogazione di un credito welfare aziendale quale ulteriore riconoscimento per l’attività profusa. Inoltre, per la prima volta, Cogne si è impegnata in un programma strutturato di progetti volti al miglioramento della qualità della vita di dipendenti e famiglie».
Tra questi rientrano un protocollo siglato con Irv per prestazioni fisioterapiche e sostegno psicologico, occasioni di svago, un doposcuola per i figli dei lavoratori e un intervento dell’azienda per sostenere il 50% dei costi dei figli dei dipendenti.
«Tra le iniziative c’è anche il progetto Volontari d’acciaio – conclude Fadda -, un percorso dedicato alla formazione di chi vuole mettersi a disposizione della comunità. L’obiettivo è quello di porre la persona al centro, agevolando l’organizzazione del tempo delle Persone CAS, al lavoro e nelle ore di svago».
(alessandro bianchet)