Aosta liberata! Era il 28 aprile 1945, scacciati i tedeschi e i fascisti
Era il 28 aprile 1945 quando i partigiani guidati da Ico, nome di battaglia di Enrico Loewenthal, arrivarono in piazza Chanoux. Oggi sarebbe stato per lui e per l'intera Valle il 78esimo anniversario della liberazione di Aosta. Il ricordo delle efferatezze fasciste.
Aosta Liberata! Era il 28 aprile 1945 quando i partigiani arrivarono in piazza Chanoux.
25 aprile, la liberazione d’Italia, non di Aosta
Il 25 aprile, dopo mesi di combattimenti e strenua resistenza l’Italia fu liberata, ma non Aosta. Fu il 28 aprile che i partigiani valdostani marciarono su piazza Chanoux a bordo dei mezzi tedeschi abbandonati. Il tragico periodo della guerra è stampato nella memoria collettiva, ma ritrovare i racconti di chi l’ha vissuta aiuta a rinvigorirne il ricordo.
I ricordi di Irma ed Enrico
Irma ed Enrico vissero quel periodo nello sbocciare del loro amore, di lì a poco la fine della guerra avrebbe permesso loro di aprire lo storico Hotel de La tour, a Gignod. Si sposarono a Trois-Ville il 3 giugno del 1944 con la paura che i fascisti potessero scoprirli e sequestrare tutto. Poco più di due mesi dopo, nell’agosto del 1944 si consumò una violenta rappresaglia nazifascista, dove persero la vita diversi partigiani.
Aosta liberata! Scacciati i tedeschi e i fascisti
Molti storici raccontano quel periodo come una guerra civile. Capitò ovunque che gli amici di sempre improvvisamente non fossero più tali a causa delle diverse posizioni politiche. Irma ed Enrico non ci sono più, ma il loro nipote Oscar raccolse negli anni ’80 le loro testimonianze perchè non si perdesse la memoria storica di quei momenti. Nelle loro parole la difficoltà di vivere in una vera e propria guerra civile tra partigiani e fascisti.
(arianna.papalia)