PA: sburocratizzazione e nuove assunzioni nell’agenda del ministro Zangrillo
Lo ha detto ad Aosta a margine dell'incontro organizzato dal coordinamento regionale di Forza Italia sul tema degli Enti locali
PA: sburocratizzazione e nuove assunzione nell’agenda del ministro Zangrillo.
Sburocratizzazione e nuove assunzioni: sono due degli obiettivi del ministro per la pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo in visita ad Aosta, venerdì 21, per un incontro organizzato dal coordinamento regionale di Forza Italia sul tema degli Enti locali.
L’incontro è inserito in una serie di appuntamenti di formazione politica che Forza Italia promuoverà nella nostra regione di qui ai prossimi mesi.
L’intervista
La burocrazia resta un annoso problema. Tutte le attività imprenditoriali chiedono di ridurla per poter lavorare meglio e con maggiore celerità. Cosa ha in mente ministro Zangrillo?
«La burocrazia, che dovrebbe essere vissuta come un’opportunità, nel nostro Paese è diventata un ostacolo. Siamo arrivati a un punto in cui la complessità burocratica è diventata complicazione. Bisogna intervenire con l’obiettivo di innovare i nostri processi utilizzando le nuove tecnologie come la digitalizzazione che ci consente di ripensare e riscrivere i nostri processi e di renderli più efficaci. Lo dobbiamo fare non soltanto perché questo serve a fare funzionare meglio il nostro Paese ma anche perché dal funzionamento della burocrazia dipende lo sviluppo e la velocità con la quale l’Italia riesce a progredire senza contare che abbiamo la grande opportunità che si chiama Piano nazionale ripresa e resilienza che richiede grande velocità nella realizzazione delle opere e quindi la burocrazia non può essere un ostacolo».
Proprio per la messa a terra del Pnrr servono più dipendenti negli Enti locali. Non è opportuno uno sblocco delle assunzioni?
«Sul tema delle assunzioni il Governo sta producendo uno sforzo straordinario dopo i 10 anni di blocco del turn over abbiamo riavviato le assunzione nel 2022 inserendo 157 mila persone nelle amministrazioni centrali e periferiche e uno sforzo analogo lo faremo anche nel 2023 e per il 2024. La settimana scorso ho portato in Consiglio dei ministri il decreto PA che prevede ulteriori assunzioni nella logica di aiutare gli Enti territoriali a poter disporre di risorse anche in funzione della realizzazione del Pnrr. Peraltro con lo stesso decreto abbiamo dato la possibilità a chi ha assunto negli anni precendenti con contratto a tempo determinato di poter stabilizzare le persone che hanno maturato almeno 36 mesi nella pubblica amministrazione».
Incontro a Palazzo
Il Presidente della Regione Renzo Testolin ha ricevuto, sempre venerdì 22, a Palazzo regionale, il ministro Paolo Zangrillo. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati alcuni temi riguardanti il rafforzamento amministrativo, anche in relazione alle effettive capacità di potenziamento degli organici, con risorse nuove e qualificate.
E’ stata poi affrontata la problematica relativa alla carenza di personale negli uffici periferici dello Stato e, inoltre, sono state esaminate alcune ipotesi di collaborazione tra Regione e Ministero riguardanti il reclutamento attraverso il portale Inpa e la formazione del personale a livello territoriale.
(da.ch.)