L’orto crea comunità: dopo 3 anni di stop torna Lou Courtì e lou Poulayé
Torna a Donnas domenica 30 aprile la manifestazione dedicata agli orti e ai pollai di montagna
L’orto crea comunità: dopo 3 anni di stop torna Lou Courtì e lou Poulayé.
Torna dopo tre anni Lou Courtì e lou Poulayé, la manifestazione dedicata agli orti e ai pollai di montagna a Donnas, per iniziativa del Comune donnaziese con l’assessorato all’Agricoltura e numerosi partner tra i quali Coldiretti, Institut Agricole, Slow Food e Fondazione Ollignan.
Lou Courtì e lo poulayé – orti o pollai di montagna – si terrà domenica 30 aprile nel borgo di Donnas.
Agricoltura di qualità
Il coordinatore del Dipartimento Agricoltura Fabrizio Savoye ha parlato di un’agricoltura e prodotti agricoli di qualità grazie al «clima secco che consente minori trattamenti chimici e di un’escursione termica che favorisce l’accumulo di sostanze nutritive», riferendosi al momento storico nel quale si parla di cibi sintetici.
«Un’agricoltura di qualità è possibile anche con grande attenzione all’ambiente» precisa Savoye.
Il centro diversamente agricolo
Il presidente della Fondazione Sistema Ollignan Gianfranco Trevisan (a destra) con il sindaco di Donnas Amedeo Follioley
Il presidente della Fondazione Ollignan Gianfranco Trevisan si è detto «emozionato di poter presentare gli orti e pollai di montagna, dopo anni di stop e del coinvolgimento della Fondazione Ollignan, il nostro centro diversamente agricolo, dove coltiviamo su terreni biologici con un piede nella biodinamica e dove i nostri ragazzi lavorano e partecipano, vedendo crescere ciò che con impegno curano, motivo questo che fa crescere la loro autostima».
Orto tra svago, risorsa e tradizione
Orto come svago e come scusa per uscire di casa durante i mesi del confinamento ma «anche aspetto sentimentale, di legame con la terra, orto che ci permette di avvicinare i ragazzi alla terra in un tempo nel quale si parla di cibi sintetici che poco hanno a che fare con la nostra cultura» secondo l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel.
«Courtì e poulayé che in patois, ci ricordano l’importanza del mantenimento della tradizione e dell’autentico rapporto tra uomo e terra – prosegue l’assessore Carrel -.
L’orto che crea comunità
Credo che l’orto sia un luogo ben definito, vicino casa, chiuso da ringhiere ma che ci consente di fare comunità, di condividere pratiche e attività. Oggi dopo 3 anni di stop rilanciamo, ricordiamoci però di essere comunità, per una produzione naturale, sana, biologica.
Ognuno parta dal suo orto, ricordandosi però che gli orti costituiscono insieme la nostra comunità».
Lou Courtì e lou Poulayé nel borgo di Donnas
Il sindaco di Donnas Amedeo Follioley ha ringraziato i partners che partecipano alla manifestazione ricordando il progetto ‘Orto in condotta’, che coinvolge i bambini delle scuole di Donnas, con la collaborazione di Slow Food, per la conduzione dell’orto scolastico.
Lou Courtì e lo poulayé si terrà domenica 30 aprile nel borgo di Donnas, a partire dalle ore 9.30.
Sabato sera, 29 aprile, nel salone della biblioteca … aspettando Lou Courtì.
«Si tratta del momento di restituzione finale del progetto Best Donnas – borgo eroico di saperi e tradizioni, un progetto di rigenerazione urbana pensato per il nostro borgo – spiega il sindaco di Donnas Amedeo Follioley –.
Avremo ospiti da Nizza Monferrato che presenteranno un progetto di rigenerazione simile al nostro, legato all’enogastronomia e in particolare al Barbera.
osì, accanto ai vini dell’azienda Pianta Grossa di Donnas e Cave coop de Donnas, ci sarà una degustazione di barbere.
Domenica 30 aprile: il programma
Nel borgo di Donnas, ci saranno i produttori del mercato Lo Tsaven, ma anche prodotti da vivaio e speci avicole.
«Considerata la sorveglianza sanitaria in atto per l’aviaria, probabilmente le speci avicole saranno in numero ridotto, ma ci saranno – spiega il sindaco Follioley.
Ospite a Donnas anche l’azienda agricola Delizie André, premio ‘Maestro del gusto 2023/2024′ di Slow Food.
Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, si terranno attività informative e laboratori gratuiti per bambini e famiglie che si concentreranno in particolar modo sul riutilizzo dei materiali di recupero domestico nell’orto.
I tecnici dell’Institut agricole Régional offriranno un focus sul tema del risparmio idrico in agricoltura mentre la Fondazione Sistema Ollignan parlerà del ruolo dell’acqua nell’allevamento delle galline e delle api.
A côté de Lou Courtì e Lou poulayé
Come ha ricordato il sindaco Follioley, sarà attiva una navetta gratuita Forte di Bard-Lou Courtì e sarà possibile, dalle 11 alle 16, visitare il Museo della vite e del vino, dove è organizzata anche una degustazione guidata dei vini di Donnas dell’azienda agricola Pianta Grossa e delle Caves Coopératives de Donnas.
Altra iniziativa in collaborazione con il Forte di Bard è la passeggiata ‘In cammino verso Lou Courtì, con le guide turistiche, alla scoperta del territorio tra il Forte di Bard e Donnas.
L’iniziativa è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, max 30 persone ogni turno, 0125-833811.
Coldiretti sarà in prima linea, come ha precisato la vice presidente Silvia Bosco, «saranno presenti una ventina di aziende e alcune aziende vivaistiche.
Proseguiremo anche a Donnas la raccolta firme contro il cibo sintetico che in Valle ha già raccolto 4 mila adesioni, oltre 500 mila a livello nazionale».
Nella foto in alto, da sinistra, Silvia Bosco, Marco Carrel e Amedeo Follioley presentano Lou Courtì e lo Poulayé.
(cinzia timpano)