Bonus cultura: risarcimento di 500 euro per 15 insegnanti non di ruolo
Per le spese legali e i risarcimenti la Regione ha sborsato 63 mila euro
Bonus cultura: risarcimento di 500 euro per 15 insegnanti non di ruolo. Lo ha riferito in aula l’assessore al sistema educativo Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo a una interrogazione del consigliere Paolo Sammaritani (Lega). La Regione Valle d’Aosta è stata condannata al risarcimento di 16 docenti non di ruolo che non avevano potuto usufruire del Bonus cultura. La normativa nazionale e, conseguentemente, anche quella regionale non ne prevedevano l’erogazione ai docenti assunti a tempo determinato ma la norma è stata considerata, anche dal Consiglio di Stato.
Per le spese legali e i risarcimenti la Regione ha sborsato 63 mila euro.
Ha ricordato Guichardaz che «il contenzioso è stato gestito internamente dall’Avvocatura regionale: i costi complessivi sono quindi legati alle spese legali attribuite dal giudice (63 mila euro per 15 cause) e agli importi stabiliti quale risarcimento. Al momento, l’amministrazione scolastica sta provvedendo a erogare il bonus (500 euro) per l’anno scolastico in corso ai docenti per cui il giudizio si è concluso con sentenza favorevole».
La replica
«Immaginavo una risposta interlocutoria – ha replicato il Consigliere Sammaritani -, ma è una di quelle situazioni in cui le spese legali sono rilevanti: 63 mila euro diviso 500 farebbe 126. 126 insegnanti che con questi soldi avrebbero potuto beneficiare del bonus docenti. È giusto studiare un sistema che sia perequativo, senza creare figli e figliastri in violazione di un principio costituzionale che tutti conosciamo, ossia la pari dignità: gli insegnanti precari fanno lo stesso lavoro di quelli di ruolo, ma si vedono privare di risorse che potrebbero essere utili alla loro formazione culturale. Formazione che si tradurrà in un miglioramento del nostro servizio scolastico e dei nostri studenti che potranno avere degli insegnanti sempre al passo con le sfide della scuola».
La risoluzione
Arriva anche una risoluzione che impegna «a risarcire tutti i docenti precari che, a oggi, non hanno usufruito del bonus o comunque a individuare una soluzione transattiva che consenta alla Pubblica amministrazione di evitare di subire ulteriori procedure giudiziali e i conseguenti possibili esborsi economici».
(re.aostanews.it)