Gli arancini d’alpeggio: alpenballù ripieni di toma di Gressoney e burro (VIDEO RICETTA)
La rubrica di AostaTv "Pane, vino e...fontina" vi propone la tipica ricetta valdostana degli gnocchi fritti di polenta. Realizzati con prodotti interamente locali dall'executive chef de "Le Massif" di Courmayeur, Francesco Colantonio, questi alpenballù vi faranno fare un tuffo nel passato. Scoprite la ricetta!
Lasciati tra le braci prima del pascolo, gli gnocchi di polenta o arancini di polenta, conosciuti in Valle d’Aosta come alpenballù, sono un piatto tipico della valle di Gressoney. Lì, ai piedi del monte Rosa, i pastori usavano lasciare le gustose “palline d’alpeggio” ripiene di toma e burro in una padella di rame tra le braci così da ritrovare in serata un piatto caldo e fragrante.
Alpenballù, dai pascoli alle tavole di Courmayeur
La tradizionale ricetta popolare valdostana è stata adottata dall’executive chef Francesco Colantonio de “Le Massif” di Courmayeur. Per la rubrica “Pane, vino e…fontina” chef Checco propone la sua versione a tutti gli amici di Gazzetta Matin e AostaTV.
Alpenballù: gnocco fritto di polenta, ripieno di toma di Gressoney, vellutata di zucca arrostita e funghi porcini
Ingredienti per 4 persone
Per l’impasto degli gnocchi:
- 270 gr di farina di mais
- 170 gr di toma di Gressoney
- 300 gr di burro
- 1 lt di acqua salata
- Olio di girasole o d’arachidi
- Sale e pepe quanto basta
Procedimento:
Portate ad ebollizione l’acqua salata, versate la farina di mais a pioggia e mescolatela prima con una frusta, quindi con un cucchiaio di legno. Fatela cuocere 45 minuti, mescolando molto spesso, rovesciatela sul tagliere o in una bacinella e fatela intiepidire. Con le mani inumidite ricavate dalla polenta tante palline del peso di 35-40 gr, con un dito praticate un foro sul fondo di ogni pallina e riempitela con una listarella di toma e un fiocchetto di burro. Richiudete infine con un poco di polenta. Passate le palline ottenute nella semola rimacinata e friggetele a 175 gradi per 2-3 minuti fino a doratura.
Per la vellutata di zucca arrostita:
- 820 gr di zucca
- Timo fresco 6 rametti
- Sale e pepe quanto basta
- Olio extra vergine d’oliva
Procedimento:
Tagliate la zucca a cubetti, aggiungete gli aromi e mettere in forno a 180 gradi per 35-40 minuti. Dopodiché frullate con frullatore ad immersione.
Per i funghi porcini o finferli
- funghi porcini 1 kg puliti ( 1,4 kg non puliti )
- 2 spicchi d’aglio
- Olio extra vergine d’oliva
- Sale e pepe quanto basta
- Timo
In una padella capiente scaldate bene l’olio, non appena avrà preso calore, pelate ed eliminate l’anima centrale dall’aglio e fatelo rosolare in padella a fuoco basso così che rilasci il suo aroma senza bruciarsi e aggiungete anche il timo. Pulite bene i funghi e asciugateli delicatamente con un panno o con un foglio di carta da cucina. Tagliate i funghi a fettine per lungo, eliminate l’aglio e aggiungeteli in padella. Saltateli a fiamma viva per 10 minuti fino a che non saranno ben rosolati. Quando i funghi saranno pronti salateli e pepateli.
Buon appetito!
(Arianna Papalia)