Valle d’Aosta: anno scolastico 2023-2024 al via l’11 settembre
Termine lezioni, dopo 204 giorni in classe, il 6 giugno 2024; 992 mila euro per l'acquisto di libri di testo
Valle d’Aosta: anno scolastico 2023-2024 al via l’11 settembre. Termine lezioni, dopo 204 giorni in classe, il 6 giugno 2024.
Lo scorso anno gli studenti valdostani fecero rientro in classe il 19 settembre, una settimana dopo il solito. Motivo: permettere agli uffici della Sovrintendenza di completare la revisione della piattaforma delle graduatorie del personale scolastico. “Quest’anno questa incombenza non si pone, perché è a cadenza biennale, quindi siamo fiduciosi”, annuncia l’assessore regionale all’Istruzione, Jean-Pierre Guichardaz.
Fiducia sul fatto che i problemi riscontrati gli anni scorsi possano essere superati. “La procedura adesso è più semplice – prosegue l’assessore -. Abbiamo proprio oggi una riunione con la Sovrintendenza e il dirigente preposto (Fulvio Centoz, ndr) per valutare la situazione; vogliamo farci trovare pronti. Ricordo che la distribuzione dei docenti resta comunque una materia complessa dalla molte variabili dell’ultimo momento”.
Il calendario
Per tutti gli ordini di grado, inizio lezioni lunedì 11 settembre 2023. Termine lezioni per tutti il 6 giugno; il 30 per la scuola dell’Infanzia.
Festività
Oltre alle festività civili e religiose (tutte le domeniche, il 1° novembre, l’8 dicembre, il 25 e 26 dicembre, il 1° e il 6 gennaio, il 25 aprile, il 1° maggio, la domenica e il lunedì di Pasqua, il 2 giugno, il Santo Patrono), saranno giorni di vacanza obbligatori:
- 9 dicembre
- dal 24 dicembre al 7 gennaio
- 30-31 gennaio (Fiera di Sant’Orso)
- dal 12 al 14 febbraio 2024 (vacanze di inverno)
- dal 28 marzo al 1° aprile (vacanze di Pasqua)
- 26-27 aprile (ponte 25 aprile).
Libri di testo
L’Amministrazione regionale ha impegnato 992 mila euro per l’acquisto di libri di testo, che saranno come di consueto consegnati gratuitamente agli studenti valdostani. I testi saranno poi recuperati e riciclati.
“Abbiamo aumentato dopo tanti anni il finanziamento del 10% a causa del maggior costo dei libri di testo – conclude Guichardaz -. Per fare un esempio, la quota alunno di terza elementare passa da 68 a 75 euro, mentre quella di uno studente delle superiori da 192 a 210 euro”.
(l.m.)